Lanciano. “I dati sul monitoraggio della qualità dell’aria nella città di Lanciano sono disponibili sia presso l’Assessorato provinciale che presso il Mario Negri Sud. E, alla stregua di migliaia di monitoraggi e studi che vengono condotti in Italia, non godono di alcuna particolare forma di pubblicità del momento che, come altri atti, sono disponibili presso la Pubblica Amministrazione”.
Replica così l’assessore all’ambiente Eugenio Caporrella al capogruppo dell’Idv al Comune di Lanciano Gabriele Di Bucchianico.
“E’ singolare, tuttavia – sottolinea Caporrella – che il capogruppo dell’Idv chieda conto solo oggi di quei dati, il cui contenuto egli conosce, dal momento che il monitoraggio fu commissionato dall’amministrazione Coletti della quale Idv faceva parte, con tanto di assessore. E poi perchè punta l’indice contro la Provincia? I problemi della qualità dell’aria, come accade in tutte le città, vengono affrontati e possibilmente risolti con iniziative a carattere municipale che vanno da una limitazione del traffico veicolare a tutti i controlli e conseguenti limitazioni delle emissioni in atmosfera. Temo che la sua sparata, questa sì assordante, nasconda altro ovvero la sua incapacità di proporre all’amministrazione di cui fa parte un serio progetto per migliorare la qualità dell’aria a Lanciano. La Provincia – conclude l’assessore Caporrella – commissionando il monitoraggio ad esperti, si schierata esplicitamente dalla parte dei cittadini: sarebbe interessante sapere a questo punto da quale parte si è schierato il Comune di Lanciano a cui compete prendere provvedimenti. Per ora l’unica risposta arriva dalle invettive del capogruppo dell’Idv ma sono certo che il sindaco Pupillo e la sua squadra sapranno fare molto meglio”.
