Pescara. Via libera della giunta comunale al nuovo regolamento per la nomina degli scrutatori dei seggi elettorali.
“La regolamentazione è il riscontro concreto e condiviso con tutte le forze politiche”, spiega l’assessore ai Servizi elettorali Laura Di Pietro, “alla mozione presentata lo scorso 23 giugno dal gruppo Pescara Insieme con cui si impegnava l’Amministrazione a dare priorità a particolari categorie: disoccupati, cassaintegrati, soggetti in rnobilttà, esodati, pensionati con basso reddito, studenti non lavoratori. La definizione dei ruoli avverrà attraverso un avviso pubblico fra i nominativi iscritti all’apposito Albo comunale e secondo il principio di rotazione, affinche? la stessa persona non debba ricoprire la carica di scrutatore perpiu? di due tornate”.
“Il regolamento nasce per dare un’insieme di regole di riferimento da utilizzare per la scelta degli scrutatori – aggiunge Laura Di Pietro – Si tratta di un impegno che avevamo preso con la città e che ci consente di coinvolgere meglio e dunque rendere parte anche alcune categorie speciali che vivono momenti di difficoltà, tenendo comunque conto del titolo di studio posseduto per l’accesso al ruolo di scrutatore, che deve essere compiuto nel rispetto delle normative e che comporta precise responsabilità per chi lo assolve. Ovviamente una percentuale degli scrutatori verrà sorteggiata fra tutti gli oltre 8mila iscritti all’albo del Comune di Pescara, perché se è vero che ci siamo impegnati a dare priorità a cittadini in possesso di determinate condizioni, lo è altrettanto che assumere l’incarico di scrutatore non può essere considerato una misura di welfare, ma un diritto civico a cui chiunque può aspirare”.
Il regolamento arriverà presto in Consiglio Comunale e, “una volta approvato”, spiega ancora l’assessore, “ogni anno, nel periodo che va dal 1 febbraio al 15 marzo, l’Ufficio Elettorale provvedera? alla pubblicazione di un apposito Avviso pubblico al fine di acquisire gli elementi utili allo svolgimento dei sorteggi degli scrutatori da utilizzare nelle eventuali tornate elettorali che si dovessero svolgere nell”anno. Questo avverrà secondo le percentuali di ripartizione tra le categorie proposte nella suddetta mozione, specificando che eventuali variazioni di status intervenute successivamente alla data della dichiarazione, andranno comunicate tempestivamente alla Commissione per poter essere considerate”.
Esulta Maurizio Acerbo, ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista, soddisfatto per “l’approvazione di una delibera che pone fine alla spartizione degli scrutatori da parte di assessori e consiglieri comunali”.