Francavilla, celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia

cons._com._str._f.villa_150_anni_italiaFrancavilla al Mare. “E’ compito della Repubblica rinnovare gli ostacoli che impediscono la crescita della persona umana. Quindi il nostro obiettivo è quello di dare lavoro e dignità a tutti. Ringrazio le Forze Armate, la Protezione Civile ed il volontariato che tutti i giorni si adoperano per rendere migliore la nostra società”.

E’ quello che ha detto il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, al termine del Consiglio Comunale straordinario tenutosi a Palazzo Sirena nel quale si è celebrato il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Numerose le autorità presenti.

“In questo anno ho partecipato a tantissime iniziative – ha aggiunto Francesco Sanvitale, autore del libro sul Risorgimento Chi in sette ti partìo tradì l’idea di Dio – tanto che ho dimenticato di non essere uno storico del Risorgimento. La cosa più sorprendente di questo anno di celebrazioni è la gente italiana, i Comuni, le Province, cons._com._str._f.villa_150_anni_italia_2le scuole, le aggregazioni di solidarietà che si sono mosse attraverso un contatto molto importante per tenere desto il racconto della storia italiana muovendo con grande impegno tutta una serie di movimenti che dovevano passare in second’ordine. Questo ha creato una sorta di spontanismo con una celebrazione senza un eccesso di retorica. Penso che il Risorgimento sia un processo inestinguibile, ci sarebbero molte date da ricordare. Sul Risorgimento quest’anno si sono dette tante cose, al nord alcune discutibili, ma il Paese è rimasto saldo nella convinzione che l’Unità è stato un atto che ha rinsaldato un processo millenario, basta vederela Lega Italica. Un pensiero va dedicato alle donne che hanno avuto un ruolo soprattutto pratico. Un altro elemento che deve farci continuare sullo spirito del Risorgimento è il lavoro, senza il cons._com._str._f.villa150_anni_italia_3lavoro è la libertà. Dobbiamo fare in modo che l’economia non sia a servizio della politica, ma che la politica porti l’economia in un’ottica di sviluppo”.

Nel corso della celebrazione sono state consegnate della bandiere italiane ai dirigenti scolastici della città.

“Ringrazio il Consiglio Comunale per l’invito e saluto le autorità – ha affermato il senatore Giovanni Legnini – mi dà molto conforto la reazione dei cittadini italiani, ma soprattutto dei giovani. Mi sono chiesto il perchè di questo forte sentimento di appartenenza. Le risposte possono essere molteplici, ma tra queste è per la storia d’Italia che dovremmo andar fieri. Ho un senso di smarrimento davanti ai problemi finanziari che non lasciano intravedere speranze per il futuro. Davanti a questo senso è importante sentirsi parte di una società”.

Francesco Rapino

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