Pescara, 1 milione per rifare piazza Salotto. Caroli: “Una pazzia, si investa nel sociale”

piazzasalottoretroPescara. Fontana contro assistenza, piazza avveniristica contro centri sociali e aiuti agli anziani. In tempi di crisi, si accende lo scontro tra la Giunta Mascia desiderosa di spazzar via i cocci del calice di Toyo Ito e chi preferirebbe spendere quel milione di euro per interventi sociali.

“Mi auguro che il sindaco Luigi Albore Mascia ci ripensi. Spendere un milione e mezzo di euro per una fontana avveniristica che voglia essere, è una pazzia. Questi soldi bisognerebbe invece investirli nel sociale dopo i pesanti tagli al bilancio che hanno penalizzato le categorie svantaggiate”. A parlare è Adele Caroli, consigliere comunale indipendente, che rilancia la tassa sugli anziani di 25 euro proposta dall’assessore Cerolini Forlini (Politiche sociali) contro l’annuncio di restyling di piazza Salotto fatto dal sindaco dieci giorni fa.

“Questa Amministrazione dimostra ancora una volta la sua lontananza dai problemi reali della gente”, critica ancora la Caroli, puntando ancora una volta l’attenzione sul desiderio dell’amministrazione Mascia di rimuovere da piazza Salotto e dalla mente dei pescaresi l’opera di Toyo Ito, di marca dalfonsiana, andata in frantumi pochi mesi dopo la sua installazione. Ora, il progetto di rimessa a nuovo del salotto pescarese, all’apice della crisi generale e delle casse locali, sembra intempestivo: “Da oltre un anno e mezzo ha lasciato abbandonato al suo destino il bicchiere di Toyo Ito. Recintare l’opera dell’architetto giapponese è stata l’unica cosa fatta da questa Amministrazione. Ma perché non si è provveduto alla sua rimozione nei mesi addietro?” ha detto il consigliere Caroli.  Nel frattempo “Piazza Salotto resta una cattedrale desertica. Una piazza inospitale, senza un albero, e invivibile nei mesi estivi, e con poche e scomode panchine e con il bicchiere di Toyo Ito a fare bella mostra al centro”, commenta la dissidente, “Per non parlare poi dell’Urban Box, spesso chiuso al pubblico, e comunque visitato da pochissimi cittadini e turisti”. “Mi auguro”, ha concluso la Caroli, “che in Consiglio comunale si affronti la delibera di variante al Piano regolatore generale per la riqualificazione di piazza Salotto, portando progetti, e soprattutto spiegando cosa vuol fare l’Amministrazione Mascia del salotto dei pescaresi, senza però buttare dalla finestra opere monumentali e soprattutto costose”, temendo, forse, che dei soldi spesi per l’opera di Ito e della circostante ristrutturazione della piazza, avvenuta solo cinque anni fa, non restino solo dei cocci da gettare via per cambiare faccia alla piazza a seconda del colore della maggioranza di turno.

 

Daniele Galli


Impostazioni privacy