Durante l’evento vi è stata una prima valutazione dei adempimenti da mettere in campo all’esito del Decreto Terremoto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri: il terzo dall’emergenza reso necessario a seguito delle quattro scosse di magnitudo oltre 5 del 18 gennaio e delle nevicate di quei giorni. L’obiettivo dichiarato del provvedimento è la semplificazione delle procedure, cercando di scongiurare i rischi di strozzature burocratiche. Per le imprese sono previste misure e aiuti specifici di carattere meno emergenziale, ma più proiettate in una prospettiva a breve e medio termine.
Nel corso della riunione, alla quale hanno partecipato anche il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci e la senatrice Stefania Pezzopane, sono stati ascoltati tutti i sindaci che hanno evidenziato le esigenze e le attese delle popolazioni. Ai sindaci Errani ha detto che il decreto riconosce ampi poteri di decisione e di scelta, nell’intento di rendere più agevoli e rapide le procedure per la ricostruzione.
“Ora siamo al lavoro”, ha concluso il Presidente, “per trovare una soluzione per i danni indiretti subiti dalle imprese, come nel caso delle mancate prenotazioni in un albergo in un lasso di tempo nel quale c’è stata una straordinaria nevicata: tutti i danni di questo tipo troveranno una copertura adeguata”.