Pescara, vertenza Gtm, la protesta non si ferma: proclamato nuovo sciopero di 24 ore

gtmscioperoPescara. Venerdì 18 novembre i lavoratori della Gtm di Pescara incroceranno nuovamente le braccia fermando i servizi per l’intera giornata. Dopo i primi due scioperi del 26 settembre (4 ore) e del 14 ottobre (8 ore con manifestazione davanti alla Regione Abruzzo), le Segreterie Provinciali di Filt Cgil e Uiltrasporti hanno ufficializzato la proclamazione di una terza giornata di sciopero di 24 ore per il prossimo 18 novembre.

Questa mattina, l’assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra ha ricevuto in Regione i rappresentanti di azienda e sindacati , che hanno ribadito le motivazioni della vertenza, soffermandosi in modo particolare sull’elevate prestazioni straordinarie che si stanno registrando in questi giorni per fronteggiare la carenza di personale addetto alla guida e che di fatto non giustificherebbero la mancata trasformazione a tempo pieno degli stessi autisti. Analogo discorso vale per il personale part time addetto alla manutenzione per il quale sarebbe quanto mai necessario un urgente trasformazione a full time alla luce delle frequenti avarie che si registrano quotidianamente sui mezzi pubblici.

Morra ha invitato le parti a trovare un’intesa che eviti l’effettuazione di un ulteriore sciopero, a ristabilire quelle corrette relazioni industriali e di dialogo che sono alla base dell’operato sin qui svolto dal proprio Assessorato. In modo particolare l’Assessore Morra ha auspicato una soluzione positiva per i lavoratori part time della Gtm definito “anello debole della catena” .

La Gtm e le Organizzazioni Sindacali, recependo gli indirizzi dell’Assessore, hanno convenuto di fissare una riunione per il prossimo 7 novembre presso la Gtm, per scongiurare un’altra giornata di passione per migliaia di cittadini dell’area metropolitana.

 

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