La CGIL ha fatto sapere che la Teateservizi verrà convocata per il Piano Industriale e dovrebbe continuare a mantenere il servizio. Si sta cercando di risolvere, tra gli altri, anche il problema del gas. E’ stato trattato il problema dell’economicità e della stabilizzazione, dato che ci sono 30 lavoratori che stanno a casa e la maggior parte di loro fanno parte di famiglie a monoreddito.
“Dobbiamo partire da una prospettiva – ha spiegato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – ci sono dei problemi legati alla situazione economica dovuta anche ai debiti ereditati. Il Piano Industriale deve avere anche dei requisiti e ci vuole anche la parte del Comune. Ho tolto tutto quello che richiede ulteriori investimenti. Sulla stabilizzazione dei lavoratori c’è un problema: questo implica che gli Enti locali si facciano carico delle spese del personale. Quindi non posso fare assumere 50 persone se poi vanno a ricadere sul mio piano del personale. Comunque ci stiamo lavorando, con la Teateservizi ci siamo dati due settimane di tempo e poi insieme ai sindacati vedremo come operare”.
Francesco Rapino