E’ quello che ha detto questa mattina il presidente di Federcoopesca, Franco Ricci, alla presentazione del progetto per la costituzione di un gruppo di azione costiera GAC Costra dei Trabocchi.
“Abbiamo fatto qualcosa di nuovo – ha continuato il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo – anche perchè la Camera di Commercio ne ha bisogno. Questo gruppo nasce a supporto della Costa dei Trabocchi. Vogliamo dare la possibilità di intervenire a chi si è occupato della Costa. C’è una serie di discorsi promozionali volti a portare avanti questo discorso. Questa è una cosa che deve partire, noi siamo partiti subito e sono molto contento di supportare questo progetto che rilancia la pesca e cerca di fare qualcosa per l’Abruzzo”.
“Oggi – ha affermato il presidente di Confcooperative, Pietro Iacobitti – il reddito della pesca si abbassa notevolmente. Questo accordo è molto importante perchè va da Francavilla a San Salvo. Vogliamo portare avanti dei progetti che vadano ad integrare altri settori, soprattutto quello della pesca. Il reddito è particolarmente basso. Con questo progetto vogliamo rendere più omogeneo il territorio. Quest’anno, allargando la Costa dei Trabocchi, si è arrivati a creare degli itinerari fino alle Tremiti. Vogliamo creare una inversione di tendenza per ricreare sviluppo e valutazione a questo territorio. Noi siamo disponibili ed impegnati per continuare questa azione per allargare questo progetto”.
Quindi l’obiettivo principale del GAC “Costa dei Trabocchi” è rafforzare la
“Con la Camera di Commercio – ha dichiarato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – abbiamo avuto un lavoro abbastanza prolifico. Stiamo attuando tutte le politiche utili per il nostro territorio. Vogliamo fare in modo che la Costa dei Trabocchi diventi realtà. I FAS sono stati sbloccati, quindi si fa in modo di incentivare il turismo. Se questa Costa porterà occupazione e gente, vuol dire che la scommessa sarà vinta, altrimenti la perderemo. Tutto questo è un pacchetto utile per il futuro. Noi siamo in una condizione obiettivamente giusta per dare lavoro. C’è stata una grande ripresa soprattutto nel settore delle automobili. Se pensiamo alla crisi in Veneto, quindi nel nord-est, è bello vedere che l’Abruzzo sta ripartendo”.
“Oggi – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Attività Produttive, Daniele D’Amario – questo protocollo d’intesa dimostra come abbiamo preso la palla al balzo. Il mondo della pesca dovrà essere protagonista in questo gruppo di azioni che cerca di coinvolgere tutti i settori lavorativi. Si dovrà incentivare l’intersezione tra il mondo della pesca e gli altri mondi e con il miglioramento della logistica. Oggi parte questo protocollo d’intesa per poi allargare il partenariato a tutti gli Enti ch evorranno far parte di questo progetto. Questo è un atto formale, ma a livello fattivo già abbiamo avviato questo progetto da un po’ di tempo. Importante è lo spirito di sacrificio di chi partecipa al GAC”.
Francesco Rapino