E’ lo sfogo del sindaco di Navelli, Paolo Federico, che ritiene insufficiente l’intervento delle istituzioni in merito all’emergenza neve e terremoto facendo la lista “ufficiale” dei comuni e quindi delle centinaia di cittadini in gravi difficoltà”.
Si tratta di Calascio, Rocca Calascio, Collepietro, San Benedetto in Perillis, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio e Villa Santa Lucia, in particolare la frazione di Garrufo.
“La situazione è drammatica. Noi sindaci ci sentiamo abbandonati a noi stessi – prosegue -, è vero che abbiamo la responsabilità della Protezione civile ma è anche vero che siamo sindaci di campagna senza soldi, mezzi e da tempo in spending review. Pensate che a San Benedetto in Perillis solo oggi sta arrivando il gruppo elettrogeno”.
Federico si lamenta delle “non risposte della centrale operativa della Protezione civile regionale: “Quando chiamiamo ci dicono con naturalezza ‘stiamo provvedendo’, oggi hanno riferito che l’Enel dovrebbe riuscire a ripristinare 20mila utenze – accusa ancora il primo cittadino -. Si va avanti con i numeri non in relazione alle esigenze dei cittadini in ginocchio”.
Federico sottolinea che “in generale a colpire è l’approssimazione con cui si parla con i cittadini che così si sentono disorientati”. “Mi permetto di suggerire, vista la emergenza, di utilizzare turbine dell’Anas e Strada Parchi – conclude – anche sul territorio in ginocchio”.