‘Non si può rimanere in silenzio e fare finta di nulla di fronte a decisioni che per un verso o per l’altro vanno a penalizzare un comprensorio, quale quello marsicano, già sottoposto negli ultimi decenni a pesanti ridimensionamenti in campo economico, produttivo e sociale.
Non si può rimanere in silenzio se da un lato le amministrazioni locali tessono le tele del bene comune e dall’altro l’Ente Provincia le disfa come se niente fosse. Ultimo ed emblematico caso in ordine cronologico – dichiara il Sindaco Santilli – è la decisione della Provincia dell’Aquila di bocciare l’istituzione di un Liceo musicale ad Avezzano, adducendo come motivo, tra gli altri, la mancata fornitura di dati previsionali relativi al bacino di utenza.
Sarebbe a dire che forse la Marsica è deficitaria nel campo di coloro che scelgono come attività professionale o meramente ludica la musica? A ben vedere parrebbe di no, se i dati recitano che su 110 studenti del Liceo musicale aquilano oltre 40 provengono dal comprensorio marsicano.
E mentre in Provincia si consumava l’ennesimo scippo ai danni della Marsica, l’Amministrazione comunale di Celano si faceva promotore di una iniziativa che va nella direzione opposta. E’ nella programmazione dell’Amministrazione locale, infatti, avviare una Scuola Civica di Musica che troverebbe naturale ospitalità all’Auditorium “Fermi”.
L’idea dell’Assessorato all’Istruzione Cultura, retto dalla prof.ssa Eliana Morgante, è stata ben accolta da coloro che in prima persona, come musicisti di professione e insegnanti di materie musicali, quotidianamente vivono la realtà di Celano, ma dell’intera Marsica.
Ebbene, nel raccogliere pareri e commenti riguardanti l’iniziativa proposta dal Comune di Celano, è emerso un dato altamente significativo e forse poco conosciuto a molti: la Marsica è un bacino di utenza di primaria importanza per il Liceo e il Conservatorio che hanno sede a L’Aquila.
E’ di oltre il 50%, infatti, la percentuale di utenti che provengono dal comprensorio marsicano e questo sta a significare che in Marsica è alta la richiesta di coloro che intendono proseguire un percorso formativo in ambito musicale. Una dato che smentisce sonoramente quanto sostenuto dalla Provincia.
Ed allora, quale lettura dare alla decisione della Provincia – prosegue il Sindaco – se non quella di voler estromettere dal computo delle possibilità di crescita e di rilancio una porzione di territorio già tanto penalizzato? Non sarebbe compito della Provincia provvedere al benessere della popolazione amministrata con scelte oculate, idonee a favorire lo sviluppo e la formazione professionale di tanti giovani? Al contrario di quanto accade a Celano dove la musica è di casa.
“La proposta di istituire una scuola civica di musica – fa eco alle dichiarazioni del Sindaco l’Assessore Morgante che sta curando personalmente il progetto – ha riscosso ampi consensi dagli addetti ai lavori. Per taluni è un’opportunità da cogliere al volo non solo per gli aspetti culturali e formativi ma anche in termini occupazionali.
Per altri, è la testimonianza più forte di una tradizione, di un patrimonio che affonda le radici negli anni e per questo da salvaguardare, incentivare e valorizzare”.
Se da una parte quindi, il liceo musicale di Avezzano, è stato bocciato dalla Provincia, l’idea dell’amministrazione Santilli di una scuola civica di musica, potrebbe trovare consensi di partecipazione non solo a Celano, ma all’intero comprensorio marsicano.
Orbene, a questo punto la palla passa alle Istituzioni chiamate a compiere il proprio dovere fino in fondo. Si tratterà, infatti, di dare seguito alla proposta, allargando il consenso, coinvolgendo le figure e le organizzazioni che da anni operano in questo settore.
Si tratterà di stabilire i tempi, i metodi, le competenze della gestione, le finalità del progetto. Un lavoro lungo, tortuoso e difficile, ma non impossibile e dove soprattutto i musicisti saranno chiamati a dar prova di unità e maturità per un progetto importante e lungimirante per tutti.