“L’ordinanza – dice D’Amario – emanata secondo l’amministrazione per motivazioni legate alla sicurezza pubblica nella giornata del 17 agosto, mal si sposa con le esigenze degli ambulanti e con quelle dell’ampio bacino di utenza che nei giorni più affollati di agosto usufruisce del mercato cittadino della stazione. In un momento così difficile a livello economico, dopo una stagione nella quale più volte gli ambulanti hanno dovuto chiudere i propri stand a causa del maltempo, danneggiarli con questa ordinanza mi sembra eccessivo. Negli scorsi anni sono stati realizzati nella zona della stazione concerti di caratura artistica ben più importanti dell’artista Max Gazzè (si veda Elisa nel 2005), con tutto il rispetto per il musicista, e con attrezzature ben più imponenti anche sulla spiaggia, tra i bagnanti, ma senza variare mai nulla all’organizzazione ordinaria della città e dei suoi servizi. Piuttosto, l’amministrazione si concentri per trovare una soluzione alternativa, per quel giorno, per i nemmeno dieci banchi degli ambulanti che si trovano in prossimità della stazione ferroviaria. Non penso sia necessario annullare il resto del mercato in via Fiume a via Bolzano, in quanto gli spazi non interferiscono minimamente con quelli del concerto di Gazzè. Questa amministrazione dovrebbe forse concentrarsi un po’ meno sui manifesti e sui proclami sul nulla, un po’ più sui problemi reali dei cittadini e di chi lavora a Francavilla”.
Francesco Rapino