E’ il commento del Movimento 5 Stelle giuliese in merito alla nomina del nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Porto di Giulianova rinviata a gennaio 2017.
“Il centro del dibattito non sono certamente la capacità e il merito, come vorrebbe l’interesse per il rilancio di Giulianova e di tutta la provincia. Insistenti, al contrario, sono le voci di corridoio sui soliti amici di partito per le nomine dei consiglieri e del nuovo presidente. Persone che già hanno ricoperto ruoli politici, ex assessori, ex consiglieri, riciclati di partito, che non hanno trovato ancora nessuna collocazione, incompetenti e inesperti, che servono solo a far un feudo di basse clientele”.
Ribadisce il Movimento 5 stelle Giulianova che “da sempre contesta e si oppone a questo modo di fare politica. Politica fatta di spartizioni e logiche di scambio :’Non possiamo più permettere ai politicanti di gestire Giulianova e le sue infrastrutture fra 4 amici, occorre incominciare ad agire seriamente’.
Margherita Trifoni chiede che consiglieri e presidente dell’ente porto siano scelti tra esperti, indipendenti e di sicure competenze. “Persone con un elevato bagaglio professionale che conoscano diverse lingue, in modo particolare inglese o croato. Professionisti che con il loro know-how possano fare la differenza, sviluppare il turismo e la promozione di Giulianova all’estero, anche attraverso il porto, incrementando l’occupazione in una città dalle tante potenzialità e che invece sta morendo per colpa della giunta Mastromauro”, conclude Trifoni.