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Pescara, Strada Parco: verso l’accordo per il parcheggio estivo

Pescara. Sembra arrivare al capolinea la contesa tra maggioranza e opposizione riguardo il parcheggio estivo sulla Strada Parco. Presentata oggi in Consiglio comunale una mozione di Pd e Rifondazione per eliminare la sosta sull’ex tracciato ferroviario.

“Mai più auto sulla Strada Parco e Riviera car free in agosto”, così Maurizio Acerbo, l’unico esponente di Rifondazione comunista a sedere nell’aula del Consiglio pescarese, sintetizza la mozione presentata oggi insieme ai colleghi del Pd Blasioli e Del Vecchio e sottoscritta dall’intera opposizione. Al margine della seduta consigliare odierna, i capigruppo si sono riuniti, arrivando ad un “accordo tra maggioranza e opposizione sulla questione del parcheggio delle auto sulla Strada Parco”, come dice lo stesso Acerbo. Pare che giornate di lotta politica furibonda, culminate nella rissa sfiorata, giungano alla giusta tregua.

Fiducioso, Acerbo commenta: “Dopo intere giornate di ostruzionismo si è giunti a un compromesso che dovrà essere confermato dalla maggioranza nella prossima seduta del Consiglio Comunale”. Tre i capisaldi della mozione; innanzitutto, come già detto, mai più auto parcheggiate sulla Strada Parco: “ in sintesi”, osserva Acerbo, “l’esperienza del ‘parcheggio temporaneo’ si chiude il 21 agosto alla scadenza dell’ordinanza e non sarà più reiterata”, e aggiunge, “c’è un anno di tempo per trovare altre soluzioni e l’amministrazione si attrezzi a partire dall’esproprio delle aree dei costruttori vincolate”, riferendosi all’area dinanzi Le Naiadi dove non è stato concesso il parcheggio dal quale tutto è partito. Via, poi, alla Riviera senza auto in agosto, “nei giorni e negli orari in cui è consentito il parcheggio sulla Strada Parco”. “Visto che sacrifichiamo per una stagione la Strada Parco si chiuda la riviera in quei giorni”, commenta nuovamente il rifondarolo. Infine, via le auto anche dai marciapiedi del lungomare di Portanuova.

“Confidiamo che la maggioranza non si rimangi un accordo che rappresenta un onorevole compromesso nell’interesse della città. Noi rinunciamo alla richiesta di revocare immediatamente l’ordinanza e loro all’idea di riproporre ogni anno furbescamente la stessa emergenza”. Tiene, però, il punto, Lorenzo Sospiri, capogruppo Pdl: “Siamo sempre stati disponibili al confronto con il centro-sinistra, senza però snaturare scelte politico-amministrative che hanno chiaramente  avuto successo e hanno riscosso l’apprezzamento della città: non sospenderemo il provvedimento per sperimentare un bus-navetta che è già operativo da tre settimane”. Rispetta, dunque, le condizioni della ‘resa’ avanzate da Acerbo: “Siamo favorevoli alla rimozione del parcheggio sul marciapiede della riviera sud, provvedimento peraltro introdotto dall’ex amministrazione comunale di centro-sinistra e che non abbiamo mai condiviso ed è evidente l’impegno del nostro governo cittadino a individuare soluzioni alternative alla sosta sull’ex tracciato ferroviario che comunque è un’iniziativa condivisa da tutta la maggioranza e che si è rivelata giusta”, ma non conferma totalmente alla pedonalizzazione della Riviera: “Nei prossimi giorni e comunque prima del ritorno in aula previsto per giovedì apriremo un confronto con i partiti del centro-sinistra partendo però da paletti ben chiari”. Di pedonalizzazione non parla, bensì si limita ad un “abbiamo sempre ribadito il nostro impegno a trovare soluzioni sempre nuove per dare una sosta adeguata alla città a servizio della riviera nord”.

Una giusta riflessione, però, evidenzia che da questo autunno sulla Strada Parco correrà la filovia, dunque il parcheggio su quel tratto non sarà mai più fisicamente reiterabile. Per cui, se l’opposizione rinuncia “alla richiesta di revocare immediatamente l’ordinanza” e la maggioranza ribadisce che non sospenderà il provvedimento, su quale condizione il compromesso è stato raggiunto? All’interrogativo risponde, indirettamente, la domanda di Acerbo: “Adesso non ci verranno mica a dire che non si può chiudere al traffico la Riviera?” 

 

Daniele Galli