È quello avvenuto tra il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore all’Edilizia scolastica Donatello Di Prinzio, che hanno incontrato il presidente della Regione Gianni Chiodi per sottoporre alla sua attenzione un piano per la messa in sicurezza sismica degli edifici per i quali si rende necessario un intervento in seguito al terremoto del 6 aprile del 2009.
Indicate dagli amministratori alcune priorità, come il liceo classico e convitto nazionale “G.B. Vico” di Chieti, il liceo scientifico “Masci” di Chieti, l’Istituto d’arte “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, l’Istituto magistrale “De Titta” di Lanciano e l’Istituto Tecnico Industriale “L. di Savoia” di Chieti.
“Dal presidente Chiodi ho ottenuto l’impegno a reperire le somme necessarie nell’ambito di un piano di rimodulazione dei fondi di cui al Decreto nr. 61 del 7 maggio 2011 – spiega meglio il presidente Enrico Di Giuseppantonio. “Nell’occasione, inoltre, si è definitivamente chiarito che il contributo di 14.000 euro che la Regione ha destinato alla Provincia si riferiva agli unici due interventi effettuati dalla Provincia in altrettante scuole subito dopo il sisma, fra aprile e maggio del 2009,: ovvero il ripristino dell’intonaco al Liceo Classico e al Liceo Scientifico di Chieti, edifici che a causa del sisma avevano riportato alcune lesioni. Adesso puntiamo ad effettuare lavori strutturali per mettere definitivamente in sicurezza un patrimonio di edilizia che, oltre ai danni provocati dal terremoto, accusa visibilmente anche il peso degli anni”.
“A chi come la capogruppo dell’Idv Eliana Menna accusa di debolezza il presidente Di Giuseppantonio e l’amministrazione – aggiunge l’assessore Di Prinzio – posso rispondere che il commissario Chiodi ha già destinato 6,7 milioni di euro alla messa in sicurezza e all’adeguamento del Palazzo di giustizia di Chieti, accogliendo in pieno le richieste della Provincia di Chieti”.