Dura la reazione del consigliere comunale forzanovista Luigi Marcolongo, che assieme all’opposizione ha votato contro l’approvazione del protocollo. “Il sindaco Cicchitti e la sua truppa” tuona a riguardo “svendono la salute dei cittadini, il territorio e la lotta di enti e comitati in cambio di denaro. Poco più di due mesi fa il consiglio provinciale di Chieti con voto unanime aveva deciso “di esprimere, allo stato, parere contrario al progetto di realizzazione della linea elettrodotto 380KV “Villanova-Gissi”… poiché la riproposizione dello stesso non ha ottemperato alle richieste modificative formulate dai Comuni e dagli Enti territoriali interessati dal passaggio dell’infrastruttura” e “di proporre nuovamente alla Regione Abruzzo una sospensione dell’iter procedimentale per il rilascio del parere VIA…””.
Stando a quanto riferito da Marclongo, lo stesso Comune di Atessa, con la delibera di Giunta Comunale n. 65 del 25 marzo 2010, aveva deciso “di esprimere osservazioni ed opposizione alla realizzazione, da parte della Società Abruzzoenergia SpA, di un nuovo elettrodotto a 380 kv in doppia terna, “Villanova-Gissi” ed opere connesse…” e “di invitare il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo e/o suo delegato a non procedere alla sottoscrizione della prescritta intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico, per l’opera di che trattasi, prima della definizione, o in assenza, di idonee misure cautelative, modificative e compensative al progetto di che trattasi, su esplicito consenso di questa Amministrazione”.
“Ma l’amministrazione comunale” si chiede pertanto il consigliere “durante la preparazione di questo protocollo d’intesa ha dimenticato tutto e cambiato idea perché accecata da 900mila euro! O forse queste osservazioni furono fatte per alzare il prezzo dell’offerta? Sta di fatto che la maggioranza compie una scelta scellerata senza informare ed ascoltare i cittadini atessani e senza discuterne con la Provincia e gli altri Comuni. Per di più, si aveva l’occasione di rimettere in discussione l’elettrodotto da 380KV in terna semplice che già attraversa il nostro comune e diversi centri abitati chiedendone le opportune modifiche come ad esempio l’interramento. Ma probabilmente ai nostri amministratori non interessano i gravi danni causati dai campi elettromagnetici alle persone e in modo particolare ai bambini. Cicchitti e la sua banda con questo protocollo d’intesa tradiscono un intero territorio in lotta per salvaguardare la salute dei cittadini, il nostro bellissimo paesaggio e il suo futuro sviluppo aprendo così al suo interno una falla pericolosa. Atessa fa una pessima figura e perde la faccia: mi faccio portavoce di tutti quegli atessani che non si riconoscono in questo atteggiamento badogliano della maggioranza chiedendo scusa a tutti coloro che sono ancora in protesta, come ad esempio i cittadini di Sant’Onofrio di Lanciano che vedono la loro contrada attraversata dall’elettrodotto. Una cosa è certa: Forza Nuova sarà dalla parte dei cittadini minacciati da questa opera e dalla stessa amministrazione comunale che viene impegnata da quest’accordo a divenire, in caso di proteste della popolazione, la “guardia del corpo” di Abruzzo Energia Spa come riportato dall’art. 5:“Una volta che l’opera sarà autorizzata, nell’ipotesi che terzi dovessero porre in essere comportamenti impeditivi dell’esecuzione dei lavori, il Comune di Atessa si impegna a svolgere ogni attività intesa a prevenire e dirimere ogni conflitto territoriale e sociale dovesse sorgere, al fine di assicurare il regolare svolgimento dei lavori”. Per dirla in breve, il nostro Comune sceglie di proteggere un privato piuttosto che la sua popolazione!”.