Così dichiara Alessandro Giardinelli dell’Udc di Chieti, che esprime una precisa posizione in merito alla realizzazione dell’impianto di recupero dei rifiuti urbani da costruire nel Comune di Casalincontrada. A questo proposito il politico ricorda che si tratta di un progetto che interesserebbe per contiguità di territorio anche gli abitanti del Comune di Chieti (il sito individuato si trova infatti in località “Fosso Taverna” ad una distanza di circa 500 metri in linea d’aria dall’agglomerato urbano di contrada Brecciarola). Per questo motivo, l’Udc teatino “sente il dovere politico, quale mandato dei cittadini elettori, di partecipare ad un’azione di verifica per valutare se, in tale impianto, possano esserci eventuali criticità che possano recare danno alla comunità dei cittadini residenti. È importante accertare non solo se l’impianto possa, nell’immediato futuro o in un futuro più lontano, generare sostanze nocive per la salute, ma anche se tale impianto possa danneggiare quelle che sono le caratteristiche del territorio sia nello stato attuale sia in quelle che potrebbero essere le prospettive di sviluppo future. A questo proposito” conclude Giardinelli “riteniamo ottima l’iniziativa del Comitato Ambiente della Val Pescara che ha programmato un incontro pubblico il 16 giugno ore 20:30 presso l’Hotel Enrica di Brecciarola, in cui saranno presenti i rappresentanti delle ditte che realizzeranno l’impianto”.