“Condividiamo le preoccupazioni della Rete degli studenti medi sulle difficoltà degli enti preposti a mettere in sicurezza le strutture scolastiche”.
Stefano Ciccantelli, coordinatore provinciale di Sel Teramo fa suoi i timori di tante famiglie e studenti sulla questione della sicurezza nelle scuole, sottolineando come secondo lui siano insufficienti le risorse previste nel bilancio 2017 e poco chiari i criteri di distribuzione.
“Già nel 2012 quando la Provincia era ancora un ente politico di primo livello con piene competenze e capacità di bilancio”, ricorda Ciccantelli, “l’allora consigliere provinciale di Sel Giuseppe Di Febo presentò di concerto con la Rete giovanile del partito un’interrogazione ad hoc sul monitoraggio e sulla sicurezza delle strutture, anche allora tra la consueta pratica dello scarica-barile e l’accusa di allarmismo la maggioranza di centro-destra di fatto non rispose in maniera esaustiva alle nostre precise richieste di maggior controllo”.
Una posizione che, dopo 4 anni, resta invariata con l’auspicio che tutti gli enti e gli attori istituzionali sappiano mettere il massimo impegno per risolvere la questione sicurezza in tutte le scuole, apparendo questo come “requisito minimo ed indispensabile per garantire il diritto allo studio e alla conoscenza”.