Pineto. “Abbiamo aspettato ormai tre anni ma anche per questa amministrazione Santa Maria a Valle è un quartiere dimenticato”.
E’ l’allarme lanciato dal movimento Pineto PartecipAttiva, ricordando che “da tempo ormai, i cittadini lamentano la necessità dell’istallazione di una pensilina dell’autobus per permettere agli utenti ed ai ragazzi di questa zona, che al mattino si recano a scuola, di poter attendere il Bus riparati dalla pioggia soprattutto nel periodo invernale, ma l’istallazione promessa tarda ad arrivare. Ironia della sorte quando fu realizzata la messa in sicurezza del tratto stradale fu istallato un ascensore del costo di 70.000,00 euro, circa sempre fermo con il motore bruciato perché alluvionato”.
Il Movimento segnala inoltre che “questo quartiere ha un’area sportiva pubblica, all’incrocio di Via Stati Uniti, dove i ragazzi sono costretti a giocare all’interno di mille pericolosità, spogliatoi con vetri frantumati, un’unica fontana dismessa, vegetazione inospitale e reti completamente arrugginite e rotte.
Aggiungiamo il totale stato di abbandono di una delle vie principali di accesso alle zone rurali del contado di S.Maria a Valle, si tratta di via Foggetta un’arteria che collega la statale ss16 fino ad arrivare al Borgo antico di Mutignano. Sono da evidenziare infatti la presenza di una discarica abusiva a celo aperto risalente ormai dal periodo della scorsa alluvione, un reale scempio considerato che ci troviamo nei paraggi della collina prospiciente l’area del Parco Marino, lungo l’argine del fosso Foggetta ed inoltre strada di ingresso ad attività agrituristiche che si annoverano in questa stessa zona. Nella stessa area rurale siamo ad evidenziare la cancellazione inesorabile di strade di campagna allo snodo di Via Fonte Antica e la denuncia più a valle di alcune case di contadini che in caso di esondazione del Fosso Foggetta avrebbero avuto la via di fuga risalendo la collina con una strada comunale che si collegava alla parte più alta della zona, per la precisione una famiglia che conduce il fondo, veri contadini che si ritrovano senza una strada. Un patrimonio di vie e strade comunali, di canali e di fossi della nostra realtà collinare completamente cancellati e non bastasse con discariche abusive annesse e con il rischio di rimanere isolati da parte di alcuni contadini che ci vivono. Tra le altre cose la messa in sicurezza del Foggetta, i cui lavori di manutenzione andrebbero riprogrammati e studiate soluzioni definitive, la pulizia dei tombini promessa e mai realizzata, il sottopasso inadeguato e trascurato e via dicendo”.
Pineto PartecipAttiva esorta l’Amministrazione Comunale di Pineto al risanamento di tutti questi disagi e alla programmazione di una agenda immediata di interventi: “il nostro impegno sarà seguito da interrogazioni consiliari, mozioni e di tutto quanto sarà possibile dal mandato conferitoci dai cittadini”.