Lo dichiara Paolo Gatti vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo che poi aggiunto: “Devo tuttavia rilevare che nella nostra Regione l’epicentro dello spavento e dei danni e’ certamente localizzato nella parte a nord ed anche, quindi, nella provincia di Teramo.
Nella citta’ capoluogo, in particolare, vi sono gia’ oltre 200 edifici inagibili e cio’ considerando che ve ne sono ancora almeno duemila da verificare”. “Centinaia di persone, solo a Teramo – precisa Gatti – hanno gia’ ricevuto ordinanze di sgombero e a tal proposito la richiesta formulata dal Comune di Teramo di aprire una posizione avanzata del Cor (comando operativo regionale di Protezione civile) appare congrua, ed una risposta positiva agevolerebbe e velocizzerebbe le operazioni di verifica sia nella Citta’ che nei Comuni danneggiati della provincia di Teramo”.
“Auspico pertanto che i competenti organi regionali – conclude il vice presidente del Consiglio – vogliano dar seguito, con la celerita’ del caso, alla richiesta gia’ formulata”.