Sono quelle contenute in un carteggio che l’associazione Nereto Nostra, del presidente Daniele Capuani, ha presentato ha consegnato all’amministrazione comunale.
” Riteniamo che il regolamento” si legge in una nota, ” così come approvato nel luglio del 2014, non ricomprende alcune fattispecie che al contrario andrebbero necessariamente e puntualmente regolamentate. Le nostre proposte tendono ad una generale integrazione del quadro normativo e riguardano per esempio i controlli su manutenzione e decoro di edifici pubblici e privati con eventuale sequestro e sgombero laddove si attestano usi promiscui, l’introduzione della mediazione, i patti di collaborazione e l’aumento delle figure istituzionali adibite a garantire l’osservanza delle norme in tema di igiene e sicurezza urbana.
L’associazione Nereto Nostra si augura che le proposte vengano analizzate e tenute in considerazione dall’amministrazione comunale e si dichiara disponibile a discuterle con il più ampio spirito collaborativo al fine di trovare delle soluzioni condivise per il bene di Nereto”.