“Chieti come Napoli nei giorni dell’emergenza rifiuti”. Non usa mezzi termini Alessandro Marzoli, vicepresidente del Consiglio comunale teatino, che denuncia la situazione che in questi giorni si starebbe verificando in via San Camillo De Lellis, nel quartiere Filippone.
“Qualche giorno fa” racconta il politico “alcuni cittadini esasperati hanno segnalato bidoni sommersi dalla spazzatura, riversata per strada in grandi quantità e non ritirata fino alla mattinata di domenica. La situazione non è migliorata ad inizio settimana ed oggi, alle ore 12.30, in pieno giorno e sotto il sole, i marciapiedi di via San Camillo De Lellis erano invasi da sacchi di spazzatura indifferenziata e da sacchetti di organico, materiale che con le alte temperature amplifica i cattivi odori e soprattutto i rischi per la salute dei residenti. E’ frustrante dover constatare come, nonostante le tante telefonate fatte dai cittadini nei giorni scorsi per risolvere il problema, la situazione sia degenerata e senza bidoni per le strade siano i marciapiedi ad essere pieni di spazzatura, come testimoniato dalle foto scattate oggi. Chieti come Napoli nei giorni dell’emergenza rifiuti? In via San Camillo De Lellis sembra proprio di sì”.
Marzoli fa appello all’amministrazione comunale perché risolva il problema di Filippone e faccia in modo che situazioni simili non si ripetano più nel prossimo futuro.
“Senza dubbio sono tanti i quartieri teatini dove la raccolta dei rifiuti non funziona” commenta ancora: “la nostra città non merita sporcizia e degrado ed i quartieri periferici o molto popolosi come Filippone necessitano di particolare attenzione. Il sindaco Di Primio farebbe meglio a concentrarsi sul rispetto del capitolato d’appalto del ritiro dei rifiuti, della raccolta differenziata e della pulizia della città piuttosto che pensare al conferimento del premio al ministro Carfagna. Chieti aspetta risposte concrete, le cerimonie possono attendere”.