Elezioni Francavilla: ballottaggio tra D’Amario e Luciani

comune_di_francavilla_al_mareFrancavilla al Mare. A Francavilla il prossimo 28 e 29  maggio si andrà al ballottaggio tra Daniele D’Amario ed Antonio Luciani. A seguito dello scrutinio tenutosi dal pomeriggio fino alla tarda serata di ieri, tra i due è emerso un divario di soli 76 voti. Delusione per Carlo De Felice terzo per numero di voti con il 22,34%.

Sui 21.817 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne15.307 elettori con una percentuale di affluenza del 70,16%, facendo registrare un calo di circa il 10% rispetto alle scorse amministrative del 2008. Ecco i risutati resi noti dal Ministero dell’Interno:

 

Daniene D’Amario 4.663 voti (31,33%)

Lista civica LeAli 4.663 voti (10,09%)

Lista Civica Viva Francavilla 1.310 voti (9,46%)

Mivimento per le Autonomie 968 voti (6,99%)

Lista civica Giustizia Sociale 712 voti (5,28%)

 

Antonio Luciani 4.587 voti (30,82%)

Partito Democratico 1.622 voti (11,71%)

Di Pietro Italia dei Valori 893 voti (6,44%)

Lista civica Luciani Sindaco 771 voti (5,56%)

Lista civica Francavilla Cambia 495 voti (3,57%)

 

Carlo De Felice 3.325 voti (22,34%)

Il Popolo della Libertà 1.837 voti (13,26%)

Unione di Centro 677 voti (4,88%)

Forza del Sud 318 voti (2,29%)

Lista civica Forza Francavilla 243 voti (1,75%)

la Destra 233 voti (1,68%)

Futuro e Libertà 115 voti (0,83%)

 

Gianluca Mastrangelo 1.047 voti (7,03%)

Lista civica Città InVita 728 voti (5,25%)

Lista civica Liberamente Popolare 105 voti (0,75%)

 

Michele Pezone 727 voti (4,88%)

Sinistra Ecologia e Libertà 632 voti (4,56%)

 

Rocco Storto 530 voti (3,56%)

Lista civica Aria Nuova 476 voti (3,43%)

 

Risultati elezioni Francavilla – Amministrative 2011

 

Il candidato Daniele D’Amario ha espresso la propria posizione sul ballottaggio nel quale sarà contrapposto al candidato di centrosinistra Antonio Luciani.

“Esprimo  grande soddisfazione  – ha sottolineato Daniele D’Amario – per il risultato della campagna elettorale per le amministrative di Francavilla al Mare. E’ un successo ottenuto grazie all’appoggio di tutti i miei candidati e di tutti i concittadini che hanno creduto nel nostro progetto per Francavilla, una cifra che ha fatto in modo che io sia stato il più votato tra i sei aspiranti sindaci. La nuova sfida – ha continuato il candidato sindaco – a partire da oggi è quella del confronto al ballottaggio che vedrà contrappormi al candidato di centrosinistra Antonio Luciani, un appuntamento che vedrà i francavillesi protagonisti il 29 e 30 maggio prossimi. Per questa nuova fase, che vado ad affrontare con entusiasmo, voglio ribadire con chiarezza quanto già affermato nei giorni scorsi circa le possibilità di apparentamenti elettorali: la mia vita politica è stata sempre contraddistinta dalla coerenza e non può che continuare in questo solco. Ritengo quindi di non poter prendere in considerazione nessun tipo di apparentamento. E’ evidente che in questa fase ritengo di incarnare in me tutti i valori e i principi del centrodestra e del partito dal quale mi sono autosospeso per non mettere in imbarazzo i vertici provinciali e regionali ai quali rinnovo la mia stima. Non sono abituato ad abbandonare le persone che stanno al mio fianco. Oggi apparentarmi significherebbe sacrificare alcuni miei candidati che potrebbero ricoprire il ruolo di consigliere comunale per cederlo a chi fino ad oggi ha fatto scelte diverse e la cosa non rientra nei miei principi morali. Non sono abituato a lasciare indietro nessuno”.

Sui risultati del primo turno delle amministrative di Francavilla al Mare, si è espresso il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci che ha affermato: “La chiusura dei conteggi lascia una nuova sorpresa: il candidato Antonio Luciani prende oltre mille voti più delle lista che lo hanno sostenuto. E’ il segno di una candidatura forte che ha saputo subito entrare in sintonia con i francavillesi. Ora – ha continuato Silvio Paolucci – tutti mobilitati per conquistare la vittoria fra due settimane tenendo a mente che se vince Daniele D’Amario, il candidato sostenuto dal senatore Di Stefano, le donne saranno fuori dall’aministrazione: solo il Pd è riuscito ad eleggerle in Consiglio Comuale, tutti gli altri partiti esprimono solo uomini. Un ritorno al passato, un motivo in più per scegliere Luciani e cambiare Francavilla”.

“Il segretario regionale del Pd, Paolucci oramai mi vede come un incubo: da quando lo sconfiggemmo qualche anno fa sonoramente a Tollo, ora non perde occasione per indicarmi come il nemico numero uno”. Il senatore Di Stefano commenta così le dichiarazioni relative ai risultati delle amministrative di Francavilla al Mare. “Appare ovvio che in uno scontro tra il candidato di centrosinistra Luciani, seppur con la tessere del Pdl in tasca, e il candidati D’Amario, assessore del centrodestra in Provincia, ed eletto nelle file del Pdl – dice Di Stefano – sosterrò quast’ultimo. Anche perchè, se la motivazione per votare Luciani dovesse essere l’ingresso in Consiglio Comunale della componente femminile, sarebbe davvero una motivazione debole, per un candidato altrettanto debole”.

Francesco Rapino


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