L’Aquila. ‘Il Direttore del Parco Nicoletti gioca sulla pelle degli aquilani, offende la nostra intelligenza, è un comportamento vergognoso. Nicoletti è un cittadino campano che dispensa pillole di esperienza montana a noi aquilani.
Non è a conoscenza delle esigenze turistiche ed economiche del nostro territorio, continua a nascondersi dietro inutili tecnicismi, ma, in realtà, sta creando i presupposti per perpetuare nel tempo la condizione di stallo in cui versa il nostro Gran Sasso ormai da anni’.
L’attacco al direttore del Parco del Gran Sasso Domenico Nicoletti giunge da Guido Quintino Liris, il capogruppo di Forza Italia al Comune dell’Aquila.
‘Sostenere che le infrastrutture previste nel Piano d’Area possano essere calate nel Piano del Parco solo dopo l’approvazione dello stesso, è una grande menzogna. Il Piano d’Area deve essere parte integrante del Piano del Parco.
Il Direttore del Parco pensa di prendere in giro tutti con fantasiosi ricostruzioni tecniche, e, colpevolmente, si rende autore di un’azione di grave disinformazione.
Nicoletti ci deve le seguenti spiegazioni:
– spieghi quale mezzo amministrativo voglia percorrere per consentire la deroga rispetto ai vincoli, per la realizzazione degli impianti previsti nel Piano D’Area;
– spieghi perchè insiste con i PAF (finanziamenti necessari per intraprendere azioni di tutela di habitat e specie prioritarie) quando è in vigore uno strumento più efficace e rapida come la già esistente Carta della Natura;
– spieghi perché chiude tutti i punti visita del Parco e la “partita Iva presso gli uffici competenti e le attività connesse” (delibera Giunta esecutiva del Parco n. 7/2016) cedendo beni e servizi ad Enti amici come la Fondazione Gran Sasso;
– spieghi, dulcis in fundo, come mai richiede per se stesso l’integrazione dell’indennità di temporaneità e l’estensione del proprio contratto a 5 anni (delibera giunta esecutiva del Parco n. 15/2016).
Solo dopo aver fugato i nostri dubbi e le nostre perplessità il Direttore Nicoletti potrà essere credibile nelle proprie equivoche affermazioni. Chiedo al Sindaco, al Presidente del Parco, al Presidente di Regione di dichiarare una volta per tutte da che parte stanno: gli Aquilani meritano di sapere la verità’, conclude Liris.