“I costi sopportati dall’ente lo scorso anno” spiegano in proposito, “quando furono esternalizzati alcuni servizi ordinari come lo sfalcio delle erbe lungo le strade provinciali, sono stati doppi rispetto a quelli interni quando c’è stato il naturale ricorso ed utilizzo di personale proprio anche in caso d’interinali. Si è generato solo ulteriore lavoro precario seminando dell’inutile illusione nel territorio con attività svolte in ritardo e con grande approssimazione. Il tutto era la risultante di un mancata programmazione. La possibilità di sperimentare un attività delegata all’ops, coinvolgendo anche i comuni per un loro futuro ingresso nella partecipazione societaria, non è affatto impossibile così come non è impossibile gestire tutta l’attività direttamente, come fatto nel passato, con il ricorso ai lavoratori interinali, presi nel numero necessario e nel tempo utile a compiere i lavori, per il tramite dell’agenzia di somministrazione. Ne trarrebbe grande vantaggio la qualità del lavoro in virtù della grande affidabilità e garanzia che danno i lavoratori oltre alle casse dell’ente che ne soffrirebbe meno sul lato finanziario. La speranza è che il nostro ordine del giorno trovi ampia convergenza e condivisione anche tra i banchi della maggioranza affinchè la giunta si ravveda per tempo rispetto alla nefanda ingiustizia prodotta lo scorso anno”.