Pescara. L’amministrazione comune trasferisce due cassonetti in via Nino Bixo e scoppia la protesta. Da diversi giorni le 15 famiglie che abitano nella via, insieme al consigliere della Circoscrizione Portanuova, Mirko Frattarelli, chiedono che i cassonetti verdi dell’immondizia (due) tornino dove erano, ovvero in via Milite Ignoto, nelle vicinanze della scuola elementare.
La signora Maria Rosaria, residente in via Bixio, lamenta come il comune abbia spostato due cassonetti da via Milite Ignoto per piazzarli in via Nino Bixio dove già ne erano presenti due. Per la via molto piccola, 4 cassonetti sarebbero troppi, considerando anche che “tantissimi residenti di via Milite Ignoto a gettar la loro immondizia in via Bixio, fino a renderla puzzolente e carica di cartoni e bustoni, per lo più provenienti dai negozi di alimentari presenti. La cosa più sconcertante – ha spiegato Frattarelli – è che nella prima parte di via Milite Ignoto sono spariti i due cassonetti della raccolta differenziata, creando non pochi disagi a quei cittadini attenti che provano anche con fatica a sostenere la raccolta differenziata. In questo modo si scoraggiano i cittadini e si creano problemi di non poco conto. L’amministrazione sono settimane che promette di intervenire per ripristinare l’ordine in via Bixio, i cittadini, ben 15 famiglie, chiedono lo spostamento dei due cassonetti verdi di via Bixio, e desiderano che tornino nella loro naturale posizione, nelle vicinanze della scuola elementare di via Milite Ignoto, inoltre chiedono a gran voce che tornino sempre sua via Milite Ignoto i cassonetti per raccolta del vetro, della plastica e della carta. Qualora il comune intenderà non porre rimedio alla situazione, sarà legittimo e naturale che sorga il dubbio che lo spostamento dei cassonetti sia dovuto a favorire qualche caro elettore”.