Sono i vertici del Pdl pescarese, il capogruppo Sospiri e il suo vice Foschi a dettare le regole della partita per giungere alla tregua con l’opposizone: individuazione nel Piano degli investimenti di 1milione 300mila euro per la realizzazione del Parco Nord da 5 ettari e mezzo, ricorrendo anche all’ipotesi di un Accordo di programma o di un Programma complesso a evidenza pubblica per il verde pubblico, i parcheggi e le opere di urbanizzazione primaria. Regole anche sulle scadenze: se entro 12 mesi non si arriverà all’accordo con i proprietari dei terreni coinvolti non si saranno concordati i lavori, l’amministrazione comunale si impegna fin da ora a utilizzare quella stessa somma per avviare l’esproprio delle aree.
La proposta è stata avanzata dal Pdl questa mattina al centro-sinistra, dopo una seduta di Consiglio durata appena mezzora. Alle 10:00, infatti, sono cominciati i lavori, conclusi ben presto con la proposta di un incontro in Sala giunta in cui valutare le ipotesi di intesa. Ai partiti d’opposizione spetta, quindi, la prossima mossa. Entro le 10:00 di lunedì mattina, quando riprenderanno i lavori del Consiglio, la minoranza dovrà dare una propria risposta, unitamente ad un’ipotesi di accordo sul bilancio 2011. “Obiettivo della maggioranza di governo è quello di approvare al più presto i due strumenti per avviare l’ondata di cantieri che l’amministrazione ha già messo a punto per la città”, dicono Sospiri e Foschi, “abbiamo redatto un Piano triennale concreto, serio e realmente attuabile, dunque non un ‘libro dei sogni’, ma piuttosto opere pubbliche belle, solide, utili e destinate a durare nel tempo”.
I due ammettono di aver “senza dubbio condiviso con il centrosinistra la volontà di dare vita dopo anni di attesa al famoso Parco Nord”, opera importante che lega a doppio filo le sorti dei due argomenti di pesante disputa in Consiglio: bilancio e Piano triennale. Il Pdl opta per riservare ben 4 milioni, da spalmare sui bilanci 2011, 2012 e 2013; nell’attuale 2011 vengono reperiti il milione e 300mila euro per avviare l’intervento già spiegato: “Abbiamo anche ipotizzato di destinare circa 3 ettari a parco pubblico, un ettaro a parcheggio, un ettaro per le opere di urbanizzazione, e mezzo ettaro per l’Accordo di programma”, aggiungono i due consiglieri. E nel corso del vertice odierno si è anche avanzata la possibilità di includere nel Piano triennale altri attesi interventi di riqualificazione su numerose zone cittadine: Colle Santo Spirito, via de Blasiis, via Monte Siella, via Orsini, via Stradonetto e via Salara Vecchia.
Sembra placarsi, infine, la polemica sui tagli al sociale, riguardo ai quali solo il Pd aveva presentato centinaia di emendamenti al bilancio: “molti emendamenti si sono annullati automaticamente attraverso l’approvazione dell’ordine del giorno concordato con i sindacati, attraverso il quale abbiamo reincrementato il fondo per il sociale, impegnandoci a rivedere i costi delle mense scolastiche e delle rette degli asili nido attraverso una variazione di bilancio successiva all’approvazione del documento finanziario ricorrendone le condizioni”, concludono.