Francavilla al Mare. “Alla luce del recente comunicato stampa a firma dei capigruppo consiliari di maggioranza preciso che la commissione di vigilanza e garanzia convocata per giovedi prossimo è stata richiesta anche dal sottoscritto. Il Presidente, Avv. Stefano Di Renzo, ha fatto solo quanto di Sua competenza”.
Così in una nota il vicepresidente del Consiglio Comunale e capogruppo del centrodestra di Francavilla, Alessandro mantini, che aggunge: “Le sorti di palazzo Sirena debbono essere chiare e soprattutto note a tutta la cittadinanza. Gli atti amministrativi che girano per le stanze comunali lasciano intendere che il palazzo storico della città sarà oggetto di una consistente riduzione di volumi che altro non è che un modo diverso di dire “abbattimento”. La commissione di vigilanza e garanzia deve svolgere le proprie funzioni senza intralci da parte della maggioranza che con il comunicato dei capigruppo sembra non aver gradito la convocazione per giovedì 15. Una volta per tutte e soprattutto senza polemica chiedo alla maggioranza di non criticare in maniera sterile ogni azione delle minoranze le quali anch’esse sono portatrici di consenso elettorale. Non saranno 9000 voti, ma ricordo a me stesso che gli stessi 9000 voti non sono neanche il 50% degli aventi diritto al voto a Francavilla”.
“Rispetto l’esito delle elezioni del 5 giugno – conclude Mantini – ma non posso tollerare atti di prepotenza da parte della maggioranza relativamente alla commissione di vigilanza e garanzia, strumento di controllo dell’operato di chi amministra. Infine non posso non notare il dissenso del capogruppo MCA Dott. Todisco il quale subito si è dissociato dal comunicato congiunto, diramato anche a suo nome. A Todisco il plauso per aver preso posizione in favore della legittimità, della trasparenza e della chiarezza”.
