“Noi Giovani di Valore” dichiara il coordinatore regionale dei Giovani Italia dei Valori Giampiero Riccardo “insieme a tutta l’Italia dei Valori abbiamo raccolto oltre 60.000 firme in Abruzzo per restituire ai cittadini il diritto di esprimersi su temi che riguardano il futuro di tutti. L’immane tragedia del Giappone conferma quanto noi abbiamo sempre sostenuto in tempi non certo sospetti, nell’omertoso silenzio generale: il nucleare è un’energia obsoleta, costosa e pericolosa. L’Italia e l’Abruzzo devono abbandonare definitivamente la scelta del nucleare e puntare tutto sulle energie rinnovabili. Il governo non giochi con la pelle dei cittadini. Votando “SI” ai quesiti referendari gli abruzzesi potranno scongiurare il pericolo atomico e, soprattutto, rimuovere lo scudo giudiziario che Berlusconi si è fatto confezionare ad hoc per evitare le aule di tribunale. Inoltre, ribadiremo il nostro appoggio ai due quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua, promossi dal Forum dei Comitati dell’Acqua Pubblica, perché riteniamo che l’acqua sia un patrimonio dell’umanità e debba rimanere alla portata di tutti”.