Pescara. Pedaggio asse attrezzato, dragaggio del porto di Pescara, sito inquinato di Bussi sul Tirino. Questi i temi critici del territorio pescarese che il presidente della provincia, Guerino Testa, ha posto ieri all’attenzione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, nel corso di un incontro che si è svolto a Roma.
Un’attenzione particolare e un intervento personale per affrontare e superare le problematiche maggiormente avvertite, in queste settimane, sul territorio pescarese: le richieste che Testa ha inoltrato direttamente al sottosegretario Letta. In primo luogo c’è quella del pedaggio dell’asse attrezzato, di cui si è discusso proprio ieri nella capitale nel corso di un vertice con l’Anas al quale ha preso parte una delegazione composta dai rappresentanti di vari enti abruzzesi. Testa, inoltre, ha già chiesto un incontro al ministro dei Trasporti Altero Matteoli, per discutere la questione e sollecitare lo stralcio dell’Asse attrezzato dai raccordi autostradali da sottoporre a pedaggio.
C’è poi la vicenda del dragaggio del porto, “che ha messo in ginocchio gli operatori pescaresi e va risolta in tempi brevi, per evitare ulteriori danni alle categorie che ruotano attorno allo scalo. Una soluzione, quindi, va individuata celermente e il governo non può non essere interessato dell’argomento” ha riferito allo stesso Letta.
Infine, la recente notizia dei fondi (50 milioni tra il 2011 e il 2013) che lo Stato destinerà, nell’ambito del decreto Milleproroghe, al sito di Bussi sul Tirino, per la bonifica e la reindustrializzazione. “Trattandosi di un Sito di Interesse Nazionale” ha invitato Testa, “il Governo segua la delicatissima vicenda che riguarda l’area di Bussi, senza dubbio bisognosa di azioni specifiche dopo decenni di clamoroso disinteresse degli enti locali e nazionali”.
Legnini (Pd) su Asse Attrezzato: “Regione di centrodestra assente e asservita a partito”. “Il Pdl abruzzese scopre ciò che è noto ormai da un anno: e cioè che l’Anas va avanti e metterà il pedaggio sull’Asse attrezzato. È positivo che gli enti locali si muovano, ma l’unica via per evitare agli abruzzesi la più pesante tassa degli ultimi venti anni è modificare la legge in parlamento”. Lo afferma il senatore abruzzese del Pd Giovanni Legnini. “La Regione Abruzzo ha lasciato completamente soli i cittadini, anteponendo ancora una volta la disciplina di partito all’interesse degli abruzzesi”, accusa Legini, “La declassificazione dell’Asse attrezzato impedirebbe all’Anas di imporre il pedaggio in autonomia e per questo abbiamo proposto a più riprese, in ogni occasione, la declassificazione della strada. Può farlo il parlamento modificando la legge e può farlo il governo. L’unica via è quella di unire le forze”.
Daniele Galli