Chieti. “I parcheggi a pagamento sarebbero abusivi”. Lo ha dichiarato il coordinatore regionale Giovani Italia dei Valori – Abruzzo, Giampiero Riccardo, dopo aver visto in tv l’ultima puntata de “le Iene”, noto programma di Italia1. Durante il programma è stato trasmesso un servizio sulla possibile illegittimità dei parcheggi comunali a pagamento delimitati dalle strisce blu.
L’inchieste del “le Iene” si basa tutto sull’articolo 7 comma 6 del codice della strada. L’articolo regolamenta la circolazione dei veicoli nei centri abitati ed il comma 6 è quello che parla dei parcheggi e recita: !Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”. In pratica un parcheggio per essere regolare, dunque a norma di legge, deve essere realizzato fuori dalla carreggiata.
“Balza subito all’occhio che, in base norma, una gran parte delle aree di sosta a pagamento dislocate sulla rete stradale di Chieti – ha dichiarato Giampiero Riccardo – sono di fatto abusive. Tanto per elencare alcuni esempi, dovrebbe essere gratuita la sosta in Via Principessa di Piemonte, Viale IV Novembre, Via Vernia, Via Spaventa e Viale Benedetto Croce allo Scalo. Tutti i parcheggi ubicati dunque lungo i marciapiedi sono per il codice non regolari e ne scaturisce che il Comune non può richiedere il pagamento di alcuna tariffa, così come se non viene pagata la sosta non può scattare l’ammenda che, se impugnata, sarà cancellata. Noi dell’Italia dei Valori, pur consapevoli che questo presunto abuso è stato lungamente perpetrato anche dalle passate amministrazioni, chiediamo al sindaco di verificare immediatamente la validità giuridica del comma del codice della strada in questione e di provvedere al ripristino della regolarità, qualora ne esistesse fondatezza”.