Vasto. Rispetto delle regole, delle attività che si svolgono in un reparto e della riservatezza dei pazienti: è quanto è stato chiesto alla rappresentanza del Movimento 5 Stelle durante il loro blitz all’ospedale di Vasto.
“Non abbiamo nulla da nascondere, né scheletri né brutture, e non è nostra abitudine oscurare alcunché della struttura – mette in chiaro il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco –, ma l’ospedale non è una piazza, aperta a tutti a qualunque ora, perché va preservato il regolare svolgimento delle attività di diagnosi e cura e occorre per forza tenerne conto. E’ buona regola, dunque, seguita da tutti, e dico tutti, i rappresentanti delle istituzioni che vogliano visitare l’ospedale, farne richiesta alla Direzione, che non ha mai negato l’accesso a nessuno né si preoccupa di preordinare percorsi con l’idea di mostrare solo il meglio. Anche i Nas, che le ispezioni le fanno davvero e per mestiere, seguono questa semplice indicazione, che non sminuisce il ruolo di nessuno e garantisce il rispetto di tutti. In merito alle contestazioni mosse, tengo a precisare che i posti letto di area Medica saranno semplicemente rimodulati e non se ne perderà nessuno, perché la Medicina da 14 passerà a 30, assorbendo i 16 posti letto della Geriatria, e la Lungodegenza rimarrà a 16 posti letto, organizzati secondo intensità di cura. Non ci saranno, quindi, buchi assistenziali di alcun tipo. Quanto poi alla nuova Tac per la Radiologia, confermo che sono in corso le procedure di acquisto, a cui faremo fronte con fondi del nostro bilancio, perché non c’è alcun finanziamento dedicato e nessuno ci ha dato un soldo. Il “San Pio”, come gli altri nostri ospedali, non ha bisogno di ispettori né di giustizieri che vanno a scoprire chissà quali magagne: limiti e necessità li abbiamo ben chiari, possiamo giovarci solo di chi è disposto a dare una mano per risolvere i problemi e fare funzionare meglio le cose”.