Questo il commento dell’on. Fabrizio Di Stefano e del presidente della Commissione vigilanza e Consigliere regionale Mauro Febbo durante la conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano.
“Non è affatto vero che la situazione si è sbloccata con il VIA del 5 luglio ma anzi si è complicata visto le richieste (ben 147, neanche numerate ) e prescrizioni che ne allungano la tempistica e complicano l’iter, nonché ci si espone a contenziosi amministrativi.
Quindi D’Alfonso butta fumo negli occhi mentre la realtà è tutt’altra. Nello specifico – illustrano, documenti alla mano, i due esponenti di Forza Italia – nella nota del 5 luglio scorso da parte del CCR VIA si legge come il progetto di variante SS 652 Fondovalle Sangro del tratto compreso tra la stazione di Gamberale e la stazione di Civitaluparella è sommario, riduttivo e lacunoso con prescrizioni che rinviano ad altri pareri fondamentali da acquisire dalla stessa Regione.
Questo praticamente significa che i tempi per vedere l’opera ultimata si allungano ancora con il serio pericolo di perdere i fondi stanziati come da Decreto 133/2014 che, ricordiamo, dovevano essere cantierabili per il 31 agosto 2015, poi prorogati al 31 ottobre 2015. Come si legge anche nella relazione di Verifica di Assoggettabilità dove l’ing Dinella (Anas) sottolinea come ‘risulta quindi urgente procedere all’approvazione per non perdere il finanziamento già concesso con lo Sblocca Italia’.
Di fatto il CRR-Via (Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale) si esprime con parere favorevole all’esclusione della procedura VIA ( consuetudine di questo Comitato che “se ne lava le mani”) ma con pesanti prescrizioni poiché prima dell’approvazione definitiva del progetto esecutivo devono essere redatti e approvati: il Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo, il Piano di monitoraggio ambientale, l’autorizzazione paesaggistica, inoltre il Parere ai sensi del RD 523/1904 va riacquisito con sostanziali integrazioni di studi idraulici e lo studio di microzonazione sismica (art. 19 L.R. n. 28/2011) e relativo parere regionale. Pertanto il Giudizio di esclusione dalla VIA è vuoto e contraddittorio.
“Infatti il CCR VIA – sottolineano Febbo e Di Stefano – senza nessuna motivazione si discosta dalle conclusioni della commissione istruttoria ed esprime il giudizio in evidente contraddizione, prestando il fianco a chiunque contro interessato di poter fare ricorso, indebolendo tutto il percorso amministrativo fin qui svolto e di quello futuro.
Ancora più grave è nonostante l’esposizione del CCR VIA ad eventuali ricorsi non si autorizza nulla visto che dovranno essere approvati da parte della Regione tutti i pareri sopra esposti. Pertanto – concludono Di Stefano Febbo – non si fa nessun passo avanti sulla procedura autorizzativa per poter procedere all’appalto della variante.
Dopo gli annunci spot iniziati a dicembre 2014 dal governo regionale di centrosinistra con il giudizio espresso il 5 luglio scorso dal CCR che allunga di molto i tempi per arrivare alla progettazione definitiva ed esecutiva per poi arrivare al bando, inoltre si rischia di bloccare con i ricorsi amministrativi un opera strategica attesa da anni, purtroppo”.
‘Nella Regione FACILE E VELOCE di D’Alfonso per la SS 652 Fondovalle Sangro come per il gioco dell’Oca“si riparte dal VIA”
CRONISTORIA: – intervento inserito nell'”Intesa Generale Quadro tra Stato e Regione Abruzzo” del dicembre 2002; inserito nel “Piano degli investimenti ANAS 2007 – 2011” alla voce “fondi Ordinari”
·SS 652 Fondovalle Sangro:come stabilito dall’art. 3 del Decreto Legge 133 del 12 settembre 2014 doveva essere cantierabile per il 31 agosto 2015.
·La Commissione VIA regionale si è espressa con parere n. 2471 del 12 febbraio 2015 sul progetto ANAS.
·Su questo progetto ANAS, ad oltre un anno dal Decreto di finanziamento della Fondovalle Sangro (12 settembre 2014), è stata raggiunta l’intesa tra Regione e Governo (6 ottobre 2015).
·L’annunciata pubblicazione del bando di gara da parte del Presidente D’Alfonso per il 31 ottobre 2015 è abbondantemente superato.
·Il 5 aprile 2016 l’ANAS deposita un nuovo progetto alla Commissione VIA regionale che rimarrà in pubblicazione per45 giorni, successivamente si dovrà di nuovo esprimere la Commissione e quindi successivamente raggiungere una nuova intesa tra Regione e Ministero e poi la Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri (Paesaggio, archeologico, autorità di bacino, comuni, usi civici ecc…).
·Aspettiamo fiduciosi qualche segnale dalla Regione che ad oggi si registra il paracaduta con l’inserimento del progetto nel Masterplan con previsione 2017 non vorremmo a causa della perdita del Finanziamento concesso con D.L. 133/2014′.