L’Aquila. Sono nove i progetti europei predisposti dall’Ufficio Fondi Europei del Comune dell’Aquila, diretto dal dott. Lucio Nardis e candidati dal Comune a partecipare ai bandi per il finanziamento della Comunità Europea.
Lo comunicano il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente e l’assessore Pierluigi Mancini, con delega alle Politiche comunitarie.
Di questi ben sei sono già stati approvati e finanziati per intero.
Si tratta dei progetti Elder Care at Home, che ha l’obiettivo di migliorare l’assistenza domiciliare prestata da familiari e volontari di anziani ultra 65enni. Il Comune in questo caso risulta partner di un progetto approvato e finanziato al 100% dalla Commissione Europea, per tre anni, con un budget di 39.682,00 euro.
Demo for democracy ha l’obiettivo di accorciare le distanze tra le giovani generazioni e i decisori politici. Anche in questo caso il progetto, di cui il Comune è partner, è finanziato al 100% per una durata di otto mesi.
Youth and European Citizenship mira, invece, allo scambio giovanile tra i Paesi Baschi e l’Italia, approvato e finanziato, in questo caso, dall’Agenzia nazionale spagnola, per un importo di 28.324,oo euro.
Il progetto DELTA (Discussing Early Living Trought Action) ha lo scopo di coinvolgere i giovani tra i 13 e i 30 anni nella creazione di un dialogo strutturato con i politici, nel campo delle riforme per la gioventù. Il Comune è partner del progetto candidato e finanziato al 100% dalla Commissione Europea, per 50mila euro.
Scopo primario del progetto CREATIVITY è di creare una rete europea di creatività, per affrontare nuove sfide sociali. Anche in questo caso il Comune è partner del progetto candidato e finanziato al 100%, per una durata di 24 mesi.
Con RHEA (Response Holistic System for Agile responses to natural disaster) si cerca di migliorare la risposta alle situazioni di emergenza, mentre UNTAPPED, ultimo progetto candidato e finanziato per intero, come il precedente, si occupa della gestioni dei dati sulla privacy.
Ci sono altri due progetti predisposti e candidati, in cui il Comune è coinvolto.
Si tratta di EDUCEN e SAFER, entrambi incentrati sulla riduzione dei rischi associati ai disastri, con particolare attenzione al caso dei sistemi urbani. Per il progetto EDUCEN il Comune dell’Aquila è stato scelto dal CNR come caso studio in riferimento al terremoto del 2009.