Chieti, Barone (Pd): “Poca attenzione della Provincia alle scuole della città”

corso_marrucinoChieti. “La bocciatura del piano scolastico elaborato dalla Provincia da parte della Regione ( entrambi amministrati da giunte di centrodestra) certifica la pochezza e la scarsa capacità di questa giunta provinciale. Oltre questo, continua ad essere evidente la poca attenzione della Provincia alle scuole medie – superiori della nostra città, in particolare mi riferisco al Liceo Classico “G. B. Vico” e al Liceo Scientifico “ F. Masci””.

È la conclusione a cui giunge Pierluigi Barone, coordinatore del circolo del Pd di Chieti Alta, che ricorda le promesse non mantenute riguardo il ritorno di alcune classi del Vico ancora sistemate presso l’Istituto Gonzaga. “Era stato promesso un piano lavori per aumentare le classi nella sede “storica” situata in Corso Marruccino che sarebbe stato presentato a Dicembre” continua il coordinatore “ed era stato assicurato che i lavori sarebbero iniziati a gennaio. Che fine ha fatto questo piano? A questa domanda spero verrà data risposta molto presto. Colgo l’occasione per continuare a manifestare la solidarietà al dirigente scolastico e agli studenti, i quali ieri hanno manifestato il loro dissenso per il silenzio assordante dell’amministrazione provinciale”.

Per quanto riguarda invece il Masci,  sembra che manchino ancora le certificazioni necessarie per un regolare svolgimento dell’attività formativa. “Anche lì” puntualizza Barone “il dirigente scolastico, il corpo docente e gli studenti continuano a fare i conti, ormai da troppo tempo, con delle criticità strutturali che hanno ripercussioni inevitabili sulla didattica. Anche in questo caso, ho diverse domande da porre: Perché tali certificazioni tardano ad arrivare? Il tanto sventolato progetto per la realizzazione di una nuova sede che fine fatto? Eventualmente quali risorse sarebbero destinate a tale progetto?  Infine, che ruolo ha intenzione di svolgere in questa vicenda la giunta comunale? Va precisato che l’amministrazione comunale non ha competenza in materia, ma trattandosi di scuole che svolgono la loro attività sul territorio comunale di Chieti, sarebbe auspicabile una collaborazione reale tra Provincia e Comune per la soluzione di tali problemi. La sinergia  Regione – Provincia – Comune, che avrebbe dovuto garantire un azione amministrativa molto incisiva, per ora è stata fallimentare…  Speriamo ci sia un’inversione di tendenza, per dare delle risposte serie alle esigenze dei cittadini e dei nostri studenti”.

 

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