“Il fine del nuovo protocollo – ha spiegato Silvio Tavoletta, assessore provinciale allo Sport – per me è strategico. Oggi si punta soprattutto alla valorizzazione sportiva, alla medicina e alla diffusione. La medicina sportiva deve curare soprattutto la mente e l’approccio che si ha con lo sport e la vita. Si deve capire che lo sport è altro da quelli che sono i fasti dello sport professionistico con gli interessi economici, il doping e la violenza. Questo sportello continuerà a fare quello che ha fatto fino ad adesso. Non ci sarà una iniziativa che viene dall’alto e scenderà sul territorio, ma saranno le associazioni sportive a prendere l’iniziativa”.
L’importanza dello sportello è stata ribadita anche dal presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio, che ha affermato: “Lo sportello significa anche valorizzazione dello sport. L’amministrazione provinciale ha sicuramente inserito lo sport per creare una società più giusta. Questo ampia la piattaforma di chi opera. Sono contento del fatto che nel bilancio 2011 la Provincia stanzierà adeguati fondi allo sport e alla ricerca”.
Oltre al presidente della Provincia e all’assessore provinciale allo sport, sono intervenuti anche i rappresentanti dei partner aderenti al protocollo, vale a dire: il presidente del CONI Gianfranco Milozzi, il presidente del CUS Mario Di Marco, il responsabile dell’Ufficio Scolastico Sandro Liberatore ed il delegato regionale della Federazione Medico Sportiva Aurelio Colozzi.
“Questa idea è nata qualche anno fa – ha dichiarato Mario Di Marco, presidente del CUS – ed ha anticipato tutti i tempi ed in questo momento bisogna migliorare lo sport. Credo ancora una volta che si possa caratterizzare questa Provincia a livello sportivo e si cerca di far ripartire una iniziativa bellissima”.
“Si cerca di far ripartire questo progetti, questo sportello – ha invece sottolineato Gianfranco Milozzi, presidente del CONI – ripartiamo di comune accordo e cerchiamo di farlo con l’amministrazione provinciale. Ripartiamo alla grande. Abbiamo intenzione di organizzare corsi di formazione che erano anni che non si facevano e vogliamo programmare delle iniziative per l’anno 2011”.
“Innanzitutto devo ringraziare l’amministrazione provinciale – ha infine rimarcato Sandro Liberatore, responsabile dell’Ufficio Scolastico – che penso rappresenti un’aurea con le associazioni sportive. Deve essere una forma di aggregazione. Lo sport va valorizzato anche se ci sono delle grandi dificoltà in ambito scolastico. Auspico una più profonda collaborazione con l’amministrazione provinciale”.
Francesco Rapino