Le operazioni di sgombero, come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco pescarese Luigi Albore Mascia, dovrebbero partire il prossimo 14 febbraio. E tra le ipotesi più accreditate per la “nuova sistemazione” compare proprio Spoltore. “Ricordo al sindaco Franco Ranghelli” aggiunge Vernamonte “che di certe cose dovrebbe parlarne con i propri assessori e consiglieri, non con chi amministra altri territori, ma avremo modo di discuterne al primo consiglio comunale”. Il consigliere comunale dice, dunque, no all’ipotesi ventilata, ma non perché contrario ai Rom, chiarisce. “A Spoltore ci sono famiglie perfettamente integrate che vivono tranquillamente ed onestamente. La questione è di principio, io non mi permetterei mai di togliere il problema da casa mia e decidere di spostarlo a casa di un altro, lo trovo irrispettoso e soprattutto arrogante. Ben venuta Grande Pescara e se queste sono le premesse, andiamo bene”.