La riasfaltatura delle strade e la costruzione di scivoli per i disabili lungo i marciapiedi continua ad avvenire in modo “del tutto errato: gli scivoli non sono a norma, perché la loro larghezza è nettamente inferiori al metro e mezzo previsto dalla legge. E, poi, sono inutilizzabili, dato che, al centro di essi, continuano a stazionare i pali dell’illuminazione pubblica, rendendoli di fatto impercorribili”. Nessuna risposta da part dell’amministrazione comunale è arrivata a Blasioli, né tantomeno ai residenti: “Una vera e propria beffa per i disabili e le mamme che, con le loro carrozzine, una volta completati i lavori non potranno comunque usufruire degli scivoli, con tutti i rischi che questo comporterà a chi, dovendo comunque scendere dal marciapiede, si troverà costretto a saltare giù da un gradino”, commenta il consigliere Pd.
Le uniche risposte sono arrivate dai tecnici del Comune, che a Blasioli avrebbero riferito che “solo quando sarà partito l’appalto di Pescara Gas, competente per l’illuminazione, i pali della luce saranno de localizzati”. Se così fosse, si andrà avanti con la bitumazione dei marciapiedi ma, a giugno, bisognerà ripetere l’operazione, dato che, rimuovendo i pali, bisognerà nuovamente stendere il manto d’asfalto,o quantomeno rattoppare il buco lasciato dai vecchi pali.
“E così che Pescara abbatte le sue barriere architettoniche? Non sarebbe, forse, più sensato stornare i fondi dall’appalto di Pescara Gas, o recuperare le risorse da altri capitoli, e fare tutto per bene ora, senza ulteriori danni e sperpero di soldi tra qualche mese?”, chiede Blasioli, che ha inviato una lettera al sindaco Albore Mascia denunciando la “pressappocaggine” adottata e invitandolo ad un sopralluogo “per rendersi personalmente conto della situazione paradossale”.
Daniele Galli