Pescara, ampliamento Riserva Dannunziana: partono le verifiche

pineta-dannunzianaPescara. Gli uffici tecnici del Comune di Pescara sono entrati in azione, via all’approfondimento della nuova legge regionale relativa all’ampliamento della Riserva naturale dannunziana. Al centro delle polemiche resta la realizzazione del parcheggio di scambio prevista su Pescara sud, nell’area oggi ricompresa nel parco. Toccherà inoltre approfondire anche le tematiche inerenti la realizzazione del cavidotto Terna

. Lo hanno detto stamane gli assessori ai Parchi Nicola Ricotta e allo Sviluppo del territorio Marcello Antonelli nel corso del vertice odierno svoltosi in Commissione consiliare Ambiente sul ‘caso’ relativo all’approvazione della legge regionale che ha fissato l’ampliamento della Riserva Naturale Dannunziana.
“In realtà – ha puntualizzato l’assessore Ricotta – la nuova legge non incide granchè sul parco inteso in senso stretto, ovvero in seguito all’ampliamento della perimetrazione dovremo solo rivisitare qualche documento per il Piano d’assetto naturalistico ormai pronto, solo una questione di cartografie. Dal punto di vista urbanistico è invece necessario fare qualche considerazione in più, a partire dalla prevista realizzazione del parcheggio di scambio su Pescara sud su una superficie oggi ricompresa nell’area della Riserva: i nostri uffici stanno ora verificando la possibilità di confermare comunque tale opera includendo semplicemente il parcheggio all’interno del Pan stesso”. “La Commissione Ambiente – ha aggiunto l’assessore Antonelli – ha espresso pieno apprezzamento per la posizione assunta sin dal primo istante in difesa delle prerogative del Consiglio comunale di Pescara che pur condividendo l’idea complessivamente in merito all’ampliamento della Riserva, comunque ha confermato che il lavoro prodotto non è perfettamente in linea con gli obiettivi di trasparenza e partecipazione che dovevano essere garantiti all’Assise civica perché i criteri che sono a monte della scelta operata dal Consiglio regionale non sono facilmente rinvenibili. In merito al ‘caso’ del cavidotto di Terna che, secondo le previsioni dovrebbe attraversare l’area della Riserva, “in realtà – ha proseguito l’assessore Antonelli –, sulla base di quanto contemplato nella legge 45 del 2004, nelle aree vincolate la Regione dovrebbe autorizzare il passaggio del cavidotto, ma anche su tale vicenda ci sono degli approfondimenti in corso”.

Monica Coletti

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