Pescara. “Dal quartiere Colli a Porta Nuova, da Zanni a Villa del Fuoco alle aree del centro: è emergenza a Pescara per le disastrose condizioni del verde cittadino su tutta la città”.
E’ quanto comunicato da Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco, rispettivamente capogruppo e vicegruppo FI al Comune sul verde pubblico cittadino.
“Negli ultimi giorni siamo stati letteralmente subissati dalle segnalazioni dei cittadini esasperati e disperati per la assoluta mancanza di manutenzione degli spazi verdi di Pescara: abbiamo fatto un rapido giro per verificare le segnalazioni, e abbiamo accertato la loro veridicità, e l’elenco delle zone ‘calde’ è lunghissimo: il parco nord, a due passi dalla riviera; via Conte Genuino-via Piana di Voltigno; via Iacobis della Torre-via Di Sotto; via Lago Isoletta; via Monte Sirente-via Pian delle Mele; via Trigno-via Tavo; Strada Colle San Donato; Strada Colle Pizzuto-strada Colle Renazzo; via Di Sotto; il Parco di via Valle Furci e il Parco ‘Peter Pan’; via Lago di Chiusi e tutta l’area attorno”.
“Non solo: per ciascuna di esse è già stata inviata una opportuna richiesta di intervento alla giunta Alessandrini, e, in particolare all’assessore Di Pietro, che non solo non si è neanche degnata di contattare i cittadini per chiedere scusa di quello che è un evidente e chiaro disservizio, ma neanche le è balenata in mente l’idea di demandare agli uffici tecnici il compito di intervenire, ovvero di andare a tagliare quell’erba e quei polloni”.
“Chiediamo all’assessore Di Pietro di rendere pubblico, subito, l’elenco degli interventi programmati nei prossimi giorni, ritenendo, ovviamente, urgente e improcrastinabile attivare opere di emergenza nelle vie segnalate; chiediamo inoltre di conoscere quando sono partiti, effettivamente, i lavori di sfalcio e pulizia dei nostri parchi, lavori che evidentemente sono partiti in ritardo; vogliamo sapere quante squadre stanno operando sul territorio e con quali costi per la pubblica amministrazione; vogliamo sapere quanti e quali sono gli appalti aperti in corso per la gestione delle aree verdi cittadine e se sia stata o meno coinvolta la Attiva. Nel frattempo sollecitiamo l’assessore Di Pietro a prendere atto del proprio fallimento amministrativo, considerando che non è riuscita a ottemperare neanche all’unica delega importante che le è stata affidata, e a rimettere le proprie dimissioni nelle mani del sindaco Alessandrini”.