L’Aquila. Una “tragedia sfiorata”. Così Chiara Mancinelli, esponente di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di L’Aquila, commenta la rapina avvenuta ieri intorno alle 13 negli uffici della società “Sodifa” dell’imprenditore aquilano Dino Di Fabio.
Un colpo tra i 60 e i 70 mila euro, denaro liquido frutto degli incassi delle stazioni self service del gruppo.
Ad agire, presso il centro commerciale “Panorama” dove ha sede l’azienda Sodifa, lungo la statale 17 Ovest, 5 uomini armati con tute bianche e volti incappucciati. Non sono stati esplosi colpi di pistola ma due impiegati, che avevano tentato di opporre resistenza, sono rimasti feriti alla testa dal calcio di una pistola che aveva in mano uno dei banditi.
Per uno degli impiegati è stato necessario intervenire con alcuni punti di sutura. Ne avrà per una quindicina di giorni. Accompagnata in ospedale anche una dipendente in stato di choc. Subito dopo la rapina i malviventi si sono dileguati fuggendo tra la vegetazione intorno all’area commerciale. Le indagini sono condotte dalla polizia.
Per Mancinelli “un fatto gravissimo che si va ad aggiungere ai numerosi furti e rapine che continuano a perpetrarsi in città”. Nell’esprimere solidarietà ai dipendenti rimasti feriti, l’esponente di Fratelli d’Italia-Alleaza Nazionale aggiunge: “La verità è che le forze dell’ordine, con i continui tagli – a tutti i livelli – ai quali sono purtroppo e loro malgrado sottoposte, non riescono a far fronte all’ondata di criminalità che ha invaso le nostre strade: non sono sostenute da nessuna politica, nè locale nè nazionale e non sono purtroppo messe nelle condizioni di operare serenamente, come da loro da tempo denunciato.
Ormai gli aquilani vivono costantemente con il timore di furti ed aggressioni, immersi in una realtà fino a pochi anni fa a loro pressochè sconosciuta. Auspichiamo che la politica tutta prenda provvedimenti al fine di arginare il fenomeno, come da tempo sostenuto da Fratelli d’Italia – An con diversi proposte, non ultima quella sulla certezza della pena”, conclude Chiara Mancinelli.