Lanciano. Ultima settimana tesa a Lanciano in vista del ballottaggio che vdrà contrapporsi il candidato del centrosinistra Mario Pupillo (sindaco uscente) al candidato del centrodestra Errico D’Amico.
E’ stato infatti aggredito il rappresentante di Casapound Nico Barone mentre rientrava da una riunione politica. L’aggressione ha scatenato i commenti dei vari rappresentanti politici locali.
“Apprendo da notizie di stampa dell’aggressione subita la scorsa notte da Nico Barone, responsabile di Casapound Lanciano”.
Così in una nota il candidato sindaco di Lanciano del centrosinistra, Mario Pupillo, che aggiunge: “E’ un episodio increscioso sul quale sono certo la magistratura e le forze di polizia, nel quale ripongo massima fiducia, faranno piena luce. Ribadisco la ferma condanna senza se e senza ma della violenza, sia quella verbale che quella fisica. Al cittadino lancianese e al candidato consigliere Nico Barone esprimo pubblicamente la mia personale solidarietà per l’accaduto. Allo stesso modo condanno il tentativo squallido di Tonia Paolucci di strumentalizzare l’increscioso accaduto per meri fini elettorali, con un tempismo mediatico che si qualifica da solo. Uno squadrismo verbale che rispedisco sdegnato al mittente, incredulo dinanzi a tanta irresponsabilità di un consigliere comunale nonché candidato sindaco che nel becero tentativo di condizionare il voto a due giorni dal ballottaggio collega alla mia persona e al mio ruolo, in maniera indecente e spregiudicata, un fatto grave come quello di un aggressione fisica ad un cittadino. Valuterò nelle sedi opportune azioni a tutela dell’onorabilità della mia persona in merito al contenuto del post pubblicato poco fa sulla pagina pubblica facebook di Tonia Paolucci. Da ultimo, ritengo opportuno segnalare che ieri è apparsa sui social network una foto di una scritta rivolta a Barone, ignobile e indecente per una Città tollerante e non violenta come la nostra. Trovate l’immagine in allegato. Ho ripetutamente chiesto sia in forma privata che pubblica al titolare del profilo sul quale è apparsa, anche nei commenti, di informarmi del luogo e della posizione della scritta per un tempestivo intervento da parte dell’ufficio tecnico comunale per la cancellazione della stessa. Ad oltre 24 ore dalla mia richiesta, come può testimoniare lo stesso titolare del profilo e la conversazione tra noi intercorsa, non ho ricevuto risposta, né privatamente, né pubblicamente, né dal titolare né dalle decine di partecipanti alla conversazione”.
Così si legge in una nota del Pd Abruzzo: “Continua Tonia Paolucci a dimostrare la sua incapacità di mantenere bassi i toni e di non capire cosa significhi amministrare una città. Di fronte ad atti e azioni di questo tipo la condanna da parte di tutti è totale. Questo doveva dire la Signora Paolucci che si è candidata a Sindaco di questa città e ora punta, quantomeno, alla poltrona da consigliere. Invece la Signora Paolucci butta odio su odio. Chiariamo una cosa che forse ai molti è chiara ma a lei ancora no: nei giorni scorsi le dichiarazioni che tutti noi abbiamo rilasciato erano descrizione della realtà e le sottoscriviamo ancora oggi: Casapound in caso di vittoria di Errico D’Amico andrà a governare Lanciano. E cos’è Casapound? Casapound, visto che la Signora Paolucci dimostra di non saperlo, non ha mai negato di avere simpatia per il ventennio fascista e da sempre punta ad un estremo sentimento nazionalista. L’Italia ha ripudiato il ventennio fascista tanti anni fa, noi non eravamo ancora nati ma la storia l’abbiamo studiata tutti a scuola o perlomeno tutti l’avremmo dovuta studiare. Così come abbiamo ripudiato il ventennio fascista, chiunque persona basi la propria vita sui principi del rispetto e della convivenza ripudia atteggiamenti volti alla xenofobia e a qualsiasi altro elemento possa essere vicino all’ideologia fascista e nazionalista. Evidentemente, però, qualcuno i giornali non li legge. È di ieri, infatti, la notizia della barbara uccisione della deputata laburista Jo Cox per mano di un sostenitore dei neonazisti americani. Noi abbiamo descritto la realtà così com’è: le forze estremiste sono uguali ovunque e non abbiamo incitato nessuno all’odio. Lei Signora Paolucci, con la sua mancata condanna generale di azioni e ideologie violente da qualsiasi parte provengano, incita all’odio. E Insieme al suo ritrovato amico Errico D’Amico cerca di nascondere la realtà dei fatti.”
Invece così recita una nota di Casapound: “Riteniamo il Pd moralmente responsabile della vile aggressione a Nico Barone, frutto del clima avvelenato creato a Lanciano da chi non è riuscito ad accettare il successo elettorale e i riscontri ottenuti da CasaPound sul territorio”. Lo afferma il leader di CasaPound Italia Gianluca Iannone commentando l’aggressione al coordinatore di Cpi nella città abruzzese.
“La cagnara sollevata dal Pd sul possibile ingresso di Barone in consiglio comunale è vergognosa, l’ultima spiaggia di un partito che non sa più a che santo votarsi per non perdere voti e consenso – aggiunge Iannone – Fa piacere invece vedere come tutta Lanciano si sia schierata a fianco di Barone e CasaPound, a dimostrazione che il lavoro sociale e culturale fatto sul territorio in questi anni ci premia, e non solo nelle urne”.