Chieti, emergenza neve. D’Amico (Pd): “Programmazione pasticciata”

camillo_damicoChieti. “All’assessore – vice presidente della provincia di Chieti con delega alla viabilità, Antonio Tavani, consiglio di seguire con più frequenza ed attenzione il sito www.ilmeteo.it così da poter più facilmente pianificare il servizio di manutenzione stradale per la pulizia della neve e ghiaccio dandogli quell’efficacia e prontezza nell’intervento non verifacatasi in questi giorni di tormenta”. È il duro commento del capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, che commenta quelli che il politico definisce “i palesi ritardi dimostrati dal servizio viabilità dell’ente nell’affrontare l’emergenza neve e ghiaccio presenti su tutto il territorio in particolare sui comuni della costa”.

Stando a quanto riferito da D’Amico, sembra che la Provincia sia intervenuta utilizzando il personale interinale riassunto per tempo e nel numero sufficiente a gestire l’emergenza. Il problema sarebbe stato determinato dalla carenza dei mezzi “oltre che” aggiunge il capogruppo “da una pasticciata programmazione che ha prodotto ritardi ed inefficienze che hanno interessato un po’ l’intera provincia, soprattutto i comuni dell’alto vastese. Come sono lontani i tempi in cui, con Antonio Tamburrino assessore delegato, la Provincia prendeva applausi dai cittadini e non desolanti fischi e proteste come sta accadendo in questi giorni. Il presidente Di Giuseppantonio fa bene a sollecitare una terza corsia per la nostra tratta autostradale, ma farebbe bene a riprendersi il timone dell’amministrazione che dirige facendola essere più attenta ai bisogni della gente e del territorio oltreché presente a raccogliere le sfide che la crisi economica ci lancia tornando a giocare la partita da protagonisti attivi”.

“Per due giorni di seguito gran parte delle strade provinciali sono state ricoperte di ghiaccio” ha aggiunto il consigliere Angelo Radica, “generando problemi per la viabilità e l’incolumità degli automobilisti e dei pedoni. Assolutamente insufficiente il lavoro svolto dalla Provincia sia nell’attività di pronto interventi sia di spargimento sale per evitare il ghiaccio. Mai abbiamo visto una situazione così. Intere arterie bloccate, strade ricoperte di ghiaccio, automobilisti che hanno vagato per intere ore cercando di evitare interi tratti non praticabili, mezzi che non sono riusciti ad evitare il formarsi del ghiaccio. Ma non doveva essere questa la Provincia che si metteva alla testa dei mezzi meccanici dell’ente? Dov’erano i nostri amministratori mentre si trattava di intervenire? Eppure Tavani è anche sindaco di un Comune montano quindi dovrebbe essere esperto di piani neve”.

 

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