Presenti il presidente della Regione Gianni Chiodi, il senatore Giovanni Legnini, il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il presidente della Camera di commercio di Chieti Silvio Di Lorenzo, il suo predecessore Dino Di Vincenzo, il sindaco di Vasto Luciano Lapenna.
La mattinata si è aperta con il taglio del nastro del Meeting e con l’intitolazione delle due sale convegni a Filiberto Cianci ed al senatore Tonino Rapposelli, due dei protagonisti della fondazione di Confesercenti in Abruzzo. Poi la parola è passata ai padroni di casa, a cominciare dal direttore di Coop Credito, Marco Di Paolo, che ha sottolineato la necessità di “mettere carburante alla riforma dei confidi: sulle nostre strutture si scaricano i costi della crisi di tante piccole e medie imprese e senza di noi l’accesso al credito diventa impossibile per la maggior parte delle imprese”. Alle sollecitazioni di Giammarino ha risposto il presidente della Regione Chiodi: “Ci piacerebbe uscire dalla logica commissariale, ma non sempre questo è possibile. L’Abruzzo è una regione indebitata e noi facciamo quello che ci consentono le leggi. I commissariamenti non dipendono dalla nostra volontà, ma vi assicuro che molte delle difficoltà che vive l’Abruzzo sono le stesse di tante altre Regioni”.
Il senatore Legnini ha annunciato che “nella legge di stabilità e in altri provvedimenti proporremo di immettere nuove risorse destinate ai confidi: non sarà facile ma sono gli unici strumenti di cui possiamo disporre”.