Chieti, il PD discute sulle istituzioni culturali della città

pd_chietiChieti. Museo d’arte Barbella, teatro Marucino e Supercinema. Ne hanno parlato oggi i vertici del PD di Chieti analizzando la gestione di queste tre istituzioni culturali della città. Su questo argomento, il gruppo consiliare del PD presenterà due interrogazioni al Consiglio comunale: “Personale impiegato presso Teatro Marrucino e Supercinema: attuale situazione contrattuale e intenzioni future” e “Futuri provvedimenti e progetti dell’ente per il Museo d’arte C. Barbella”.

“Presenteremo queste due interrogazioni sul teatro Marrucino” ha spiegato Alessio Di Iorio, capogruppo del PD. “E’ stata eliminata l’orchestra ed è stato confermato solo il coro. L’orchestra rappresenta il 70% del personale del teatro Marrucino. Chieti non ha più l’azienda del teatro. La programmazione è stata presentata da un sindaco e da un senatore e non da un professionista com’è sempre accaduto. Attualmente non c’è un direttore artistico”.

“In una lettera firmata da me del 12 novembre” ha invece affermato Alessandro Marzoli, consigliere comunale del PD, “avevo chiesto delle delucidazioni sulla situazione di lavoratori del Supercinema e del Marrucino. A questa lettera non è stata data risposta. La seconda interrogazione che presenteremo è, invece, sulla situazione del Museo Barbella la cui direttrice è andata in pensione il 1° ottobre 2010 ed attualmente non ha più una direzione. Il personale è composto di tre unità ed è predisposto a curare anche attività di sorveglianza e sicurezza. Da quando non c’è più la direttrice, ad esempio, non ci sono più le attività con le scuole che sono molto importanti. Poi ci chiediamo se le polizze assicurative sono adeguate alle opere presenti nel Museo, dato il loro elevato valore”.

“Questo è un argomento più volte preso in considerazione da parte nostra” ha infine concluso Enrico Iacobitti, coordinatore cittadino del PD “e vorremmo chiarire qual è la nostra posizione. Noi abbiamo in qualche modo preso in mano la responsabilità della situazione debitoria del teatro Marrucino con una liquidazione. Parlare di cultura nella nostra città è particolare. Noi siamo per un nuovo progetto e vogliamo lanciare le nostre proposte. Ad esempio proponiamo di fare un biglietto unico per tutte le manifestazioni. Il teatro Marrucino non costituisce tutte le attività culturali di Chieti. Riteniamo che non ci sia una rete tra le varie attività culturali di Chieti, sono tra loro slegate”.

Francesco Rapino


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