“Come ho sempre ribadito in questi giorni” ha detto Zaccagnini “la volontà di chi con me ha condiviso il documento era ed è quella di costruire assieme il percorso di fine mandato, riorganizzare la squadra, recuperare collegialità nelle decisioni. Affinchè ciò avvenisse, era necessario riconoscere al sindaco la fiducia fino alla conclusione del mandato. Prendiamo atto che per tre amministratori questa fiducia è venuta meno e oltre ai numeri non sussistono più le condizioni per continuare a gestire seriamente il nostro paese. All’ennesima nostra apertura la risposta è stata, ancora una volta, l’assenza dei due assessori all’ultima riunione della scorsa sera, lasciando al consigliere Di Loreto il compito di ribadire la loro volontà, negandosi al confronto. I tre amministratori hanno deliberatamente deciso di non accordarci la fiducia, assumendosi in toto la responsabilità della caduta dell’Amministrazione».
A questo punto, sarà la Prefettura a intervenire, indicando un Commissario che sciolga il Consiglio comunale e governi il Comune fino alle elezioni della prossima primavera.