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Pescara, annullata ‘Lo sport non va in vacanza’: Cerolini “E i fondi stanziati?”

Pescara. Sempre più lontana quest’anno la realizzazione della consueta iniziativa ‘Lo sport non va in vacanza’, il mese di attività ludiche dedicate a bambini e ragazzi finanziate dal Comune.

A comunicarlo, Guido Cerolini, coordinatore cittadino di Forza Italia:

“Dopo 12 anni di successi, l’iniziativa ‘Lo Sport non va in Vacanza’ finisce in soffitta: l’amministrazione comunale ha infatti deciso di non rifinanziare un’attività straordinaria che ogni anno permette a circa 800 bambini di trascorrere un mese d’estate svolgendo discipline ludico-sportive nei principali impianti della città”.

“E non avendo stanziato fondi, a meno di un mese dall’ipotetico inizio della tredicesima edizione dell’iniziativa, il sindaco Alessandrini decide di cercare sponsor sul territorio, approvando non l’avviso pubblico, ma una semplice delibera di indirizzo”.

La manifestazione, realizzata per 12 anni in collaborazione con il Coni, lo scorso anno prevedeva un costo d’iscrizione variabile, in base alle fasce di reddito.

A questo proposito, Cerolini rileva:

La passata amministrazione comunale di centro-destra, peraltro, ha sempre svolto l’iniziativa a costo zero per le famiglie, che versavano solo una quota di circa 10 euro per i costi dell’assicurazione, ma già lo scorso anno qualcosa si era rotto nel meccanismo e infatti la giunta Alessandrini ha introdotto una quota di compartecipazione delle famiglie alle spese”.

“Lo scorso 8 marzo, con larghissimo anticipo, il Presidente del Coni regionale Imbastaro scrive al sindaco Alessandrini per riproporre l’iniziativa. Sindaco e assessore si dichiarano disponibili. Ma, dinanzi a tanta disponibilità, accade l’imprevedibile: viene redatto il bilancio di previsione e nessuno si ricorda di prevedere le risorse per finanziare ‘Lo Sport non va in Vacanza’”.

“Passano i giorni e si arriva a metà maggio, quando in teoria dovrebbe già essere pronto il bando per aprire le iscrizioni dei ragazzi all’iniziativa. E invece, al posto del bando, spunta tra le pubblicazioni del Comune una delibera, la numero 289, approvata il 10 maggio scorso, in cui il sindaco e la giunta, in sostanza, si autodenunciano, confessano che, sì, l’amministrazione vorrebbe aderire alla proposta del Coni, ma che non ci sono i soldi necessari, nonostante l’approvazione-lampo del bilancio in Consiglio comunale”.

“E allora non resta che cercare soldi all’esterno del Palazzo comunale, ovvero sperare che, da qualche parte, spunti uno sponsor esterno. Ma il peggio non è finito, perché a un mese esatto dall’ipotetico inizio de ‘Lo Sport non va in Vacanza’, previsto per il 13 giugno, l’avviso per la caccia agli sponsor non è comunque stato pubblicato, e non vi è nulla di più di quella delibera di indirizzo”.

“Peraltro chiedo anche che fine abbiano fatto i 15mila euro che i consiglieri comunali di centro-destra hanno fatto stanziare in bilancio per ‘Lo Sport non va in Vacanza’ facendo approvare un emendamento ad hoc”.