“Avevamo inoltrato al comune una richiesta per poterci riunire in Piazza Salotto. Sarebbe stato importante sia per la nostra visibilità, sia per questioni logistiche e organizzative, ma ieri ci è pervenuta l’autorizzazione del sindaco per Piazza Sacro Cuore, senza fornire alcuna spiegazione” afferma la portavoce del Coordinamento Antonella De Cecco. “Questo comporta notevoli difficoltà perché abbiamo distribuito oltre cinquemila volantini recanti la scritta Piazza Salotto e perché temiamo che Piazza Sacro Cuore non sia abbastanza ampia per le nostre necessità. Rivolgo un appello al sindaco Albore Mascia affinché ci lasci utilizzare la piazza più importante di Pescara e venga ad incontrarci, in modo da ascoltare le istanze del coordinamento e dei cittadini che non vogliono la filovia sulla strada parco” aggiunge De Cecco.
I rappresentanti del Coordinamento no filovia tengono a sottolineare che quella di domani non sarà una manifestazione politica, ma di cittadini e associazioni attive sul territorio, che spontaneamente si sono aggregati per salvaguardare un’arteria verde vitale per le città di Pescara e Montesilvano. “Abbiamo comunque invitato politici di tutti gli schieramenti, cercando di coinvolgere soprattutto i più giovani, che consideriamo i più liberi dalle logiche di partito” conclude la portavoce del Coordinamento.
E il mondo politico non ha tardato a rispondere. “L’Italia dei valori” si legge in un comunicato “aderirà e parteciperà con convinzione alla manifestazione, che sarà l’occasione per sognare insieme una Pescara più vivibile”. In particolare garantiscono il loro sostegno il dirigente nazionale Giovani Idv Emanuele Mancinelli, il consigliere circoscrizionale Lea Del Greco e il coordinatore Idv Pescara Carlo Sciarra.
Aderisce alla manifestazione anche il gruppo consiliare del Partito democratico al comune di Pescara, attraverso il capogruppo Moreno Di Pietrantonio e il consigliere Giuliano Diodati, che ribadiscono la posizione del partito “contro la realizzazione di un impianto pressoché inutile”.
Tra le associazioni si segnala la presenza dell’Associazione vittime della strada, del Comitato abruzzese del paesaggio, di Abruzzo sostenibile e del Comitato natura verde. L’associazione culturale Espressione Libre parteciperà “nel pieno convincimento che l’opera in questione, così come è stata progettata, rappresenti un clamoroso autogol, oltre che un inutile spreco di denaro pubblico”.
Pierluigi Farnese