Chieti. Si è svolta nella giornata di ieri l’assemblea provinciale dell’Udc di Chieti: all’indomani dell’importante incontro a Roma tra tutti i nuovi coordinamenti regionali del partito, in cui Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa hanno delineato le future strategie dell’Udc verso il Partito della Nazione, l’incontro di Chieti, presso il Polo Tecnico della Provincia, ha significato l’avvio della campagna per il tesseramento in tutto il territorio.
L’assemblea, presieduta dal coordinatore provinciale, Angelo Cellini, ha visto la partecipazione del coordinatore regionale, Enrico Di Giuseppantonio, del presidente del coordinamento regionale, Rodolfo De Laurentiis, e del capogruppo in Consiglio regionale, Antonio Menna.
Numerosi i sostenitori e i simpatizzanti del partito che hanno partecipato, ai quali il coordinatore Cellini ha ricordato le tappe che porteranno l’Udc a costituire il nuovo Partito della Nazione: entro gennaio saranno celebrati tutti i congressi sezionali, seguiti da quelli provinciale e regionale, per poi giungere in primavera al grande congresso fondativo della nuova formazione che raccoglierà l’area della responsabilità e della moderazione, stanca del bipolarismo muscolare che caratterizza oggi la vita politica italiana.
Sono stati tanti anche gli interventi dei coordinatori cittadini e dei simpatizzanti, che hanno sottolineato la vivacità di proposta politica dell’Udc sul territorio, che ovunque si è presentato ha ottenuto un grande risultato di simpatia e di consenso. In particolare, molti intervenuti hanno apprezzato il lavoro fatto nell’amministrazione provinciale, dove il partito esprime il presidente della Giunta: in maniera unanime, è stato rilevato il grande lavoro di rigore e di serietà compiuto in questo anno e mezzo dal presidente, Enrico Di Giuseppantonio, nonostante le difficoltà economiche nelle quali l’ente Provincia si dibatte.
“Il lavoro fatto dal partito – ha concluso l’assemblea il coordinatore regionale Di Giuseppantonio – è stato straordinario, ma deve maggiormente caratterizzarsi sui temi della responsabilità e del buon governo: la nostra classe dirigente deve dimostrarsi all’altezza del gravoso compito che gli elettori le hanno affidato. Per questo, ad ogni livello dell’amministrazione locale, i nostri esponenti saranno in prima linea nel proporre e rilanciare iniziative concrete per affrontare, anche con provvedimenti legislativi in Consiglio regionale, i problemi più importanti che gli abruzzesi si trovano a dover fronteggiare: lavoro, sanità, sviluppo, infrastrutture.
Una delle battaglie che ci caratterizzeranno sarà quella in favore del quoziente familiare, attraverso risoluzioni, mozioni e progetti di legge che vadano nella direzione di tornare a considerare la famiglia, oggi vero ammortizzatore sociale di tante situazioni, il centro dell’attenzione politica ed amministrativa.
Stiamo lavorando per il nuovo Partito della Nazione, ma non dimentichiamo le scadenze del calendario amministrativo: abbiamo già fatto partire un’iniziativa capillare per ascoltare il territorio lì dove in primavera ci saranno le elezioni e dopo questo lavoro di conoscenza l’Udc saprà dare anche in questo caso risposte serie e concrete per le attese dei cittadini”.