Enrico Di Giuseppantonio al convegno Upi di Catania

enrico_di_giuseppantonioChieti. Si è parlato di sicurezza come elemento basilare per lo sviluppo economico dei territori all’assemblea nazionale dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), in svolgimento a Catania, che ha visto anche la partecipazione del presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio in qualità di responsabile dello Sviluppo Economico dell’ufficio di presidenza nazionale dell’Upi.

Senza le condizioni di sicurezza e di legalità per i cittadini e le imprese è difficile poter sperare in uno sviluppo della vita economica del paese, soprattutto se la criminalità frena la libera concorrenza tra le varie attività. “Alle Province” ha detto Di Giuseppantonio nel suo intervento odierno “deve toccare il compito della formazione e dell’educazione, da una parte, e lo snellimento e la trasparenza delle procedure burocratiche per cittadini ed imprese, dall’altra”. Inoltre per il presidente della Provincia teatina l’obiettivo di rendere il proprio territorio meno aggredibile dalla delinquenza è un obiettivo da raggiungere per garantire “il libero e sicuro utilizzo delle vie di comunicazione, tutelando il contesto ambientale, facilitando le richieste di accesso al credito e di sostegno delle imprese, promuovendo la formazione e l’educazione alla legalità”.

“Se lo sviluppo, come insegna la Dottrina Sociale della Chiesa” ha aggiunto Di Giuseppantonio “è da intendersi non come un semplice accumulo di disponibilità economiche, ma un processo che tende a includere quante più persone nell’area della sussistenza e del benessere, liberandole dalla povertà e dall’indigenza, la sicurezza non ha altra missione che quella di creare le condizioni che consentano ad ogni essere umano di vivere nella dignità: questo è l’obiettivo ideale entro il quale porre la nostra opera di amministratori locali”.

Gestione cookie