L’Aquila. “Il governo ha espresso chiaramente in queste ore la sua volontà di sostenere anche quest’anno i bilanci del comune dell’Aquila e di quelli del cratere. Sia il Ministro Elena Boschi, che il sottosegretario De Micheli sono disponibili e sono al lavoro per trovare ogni soluzione.
L’emendamento presentato al decreto “Università” è stata un’utile provocazione, per chiedere i 28 milioni di euro, necessari a salvare i bilanci a rischio dei comuni del cratere e ha sortito l’effetto positivo di riscuotere l’attenzione del governo e di metterlo di fronte alla necessità e all’urgenza di affrontare il problema e trovare una soluzione in tempi brevi”.
Lo dichiara la senatrice PD, Stefania Pezzopane.
“In sintonia con il sindaco Massimo Cialente, fervono i contatti con la Ministra Elena Boschi, il capogruppo PD in Senato Zanda, il capogruppo alla Camera Rosato, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, il vicesegretario del PD Lorenzo Guerini, il presidente della Commissione Bilancio del Senato Giorgio Tonini, per individuare lo strumento adeguato in cui inserire il finanziamento necessario. Anche il Presidente della Regione Luciano D’Alfonso sta supportando questo lavoro parlamentare.
Ho presentato l’emendamento al decreto Università, ben sapendo che non è il contesto corrispondente per materia e consapevole che il presidente del Senato Grasso potrebbe dichiararlo inammissibile per materia. Così come sta accadendo per altri emendamenti riguardanti gli enti locali, che snaturano la specificità del decreto Università e Ricerca del Ministro Giannini, che prevede comunque l’importante finanziamento per il Gssi.
Ma ho voluto comunque rendere chiaro qual è il mio obiettivo, aiutare e sostenere i comuni per i bilanci 2016. La presentazione dell’emendamento è stata importante e utile perché ha sortito l’obiettivo di alzare l’attenzione e di portare il governo a darci rassicurazioni in merito. Nè il governo, né il PD abbandoneranno mai L’Aquila e il cratere a loro stessi. Un governo che dà 6 miliardi ad un territorio, non può metterlo in sofferenza per 28 milioni di euro.
Si tratta di evitare in tempi brevi il dissesto finanziario. I finanziamenti arriveranno, come è già accaduto gli anni precedenti. Non mollerò mai questo obiettivo.
Siamo tutti a lavoro, insieme al MEF, con il sottosegretario De Vincenti ed il governo, per individuare una giusta collocazione in un decreto attinente per materia, in modo da raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile anche eventualmente prorogando la scadenza del 30 aprile per l’approvazione dei bilanci”.